MARCO MAGI
Cronaca

’Funérailles’, Bido alla Mediateca. Giù il sipario sull’Horror tour again

Il film ‘Funérailles’ concluderà dopodomani la rassegna ‘Horror tour Again’ al cinema Odeon della Mediateca regionale. La pellicola è...

Il regista Antonio Bido sarà lunedì alla Mediateca regionale per l’Horror tour again

Il regista Antonio Bido sarà lunedì alla Mediateca regionale per l’Horror tour again

Il film ‘Funérailles’ concluderà dopodomani la rassegna ‘Horror tour Again’ al cinema Odeon della Mediateca regionale. La pellicola è in anteprima per la Liguria e lunedì, quando alle 21 verrà proposta, saranno in sala anche il regista Antonio Bido, la sceneggiatrice Marisa Andalò e gli attori. "Un film tutto concentrato nel saliscendi di scale di un appartamento – scrive il curatore della rassegna Fulvio Wetzl – , set unico come nel Polanski di ‘Repulsion’, e nell’alternarsi di scale maggiori e minori su tastiere ossessivamente percosse, più che percorse, fino all’autolesionismo. La materia organica non manca in questo film, fuoriesce dai corpi, dagli interstizi tra i tasti di avorio e quelli di ebano, invade scalini e fessure. Lei ossessionata dal successo con lo stesso vorticoso impeto minaccioso del pezzo di Liszt che dà nome al film, lui ossessionato da una, inconsueta e fuorviante per un uomo, voglia di paternità, forse perché lui spera di uscire con la nascita di un terzo incomodo da questo universo ‘concentrazionario’, con lui vittima irrimediabilmente perdente, che è la coppia e la casa".

Si tratta di un ritorno di Bido alle atmosfere dei suoi famosi thriller anni ‘70 ‘Il gatto dagli occhi di giada’ del 1977 e ‘Solamente nero’ del 1978. "Un film virtuosistico con una fotografia iperrealista, in cui anche il buio ha la sua luce sinistra, con tagli di montaggio come coltellate, una partitura musicale quasi concreta, rimandi continui ai topoi visuali del cinema del brivido, fatto di carrozzine stridule, uomini melliflui, feti annegati, che implode come un tubo catodico e ci ricorda che sin dalla nostra nascita saremo ‘partoriti con dolore’, lacrime e sangue, e che il percorso, la vita, fino al ‘rientro’, sarà periglioso e insensato, e nient’affatto lineare. E non riusciremo forse a venirne a capo, neanche con un film".

Dopo aver realizzato alcuni film sperimentali come ‘Dimensioni’ (1970) e ‘Alieno da’ (1971) e un mediometraggio per l’esercito girato durante il servizio di leva (‘Ventiquattro mesi’, 1973), Bido dirige quei due noti thriller che abbiamo già citato, mentre nel corso degli anni Ottanta si specializza nella realizzazione di filmati spettacolari sulle Forze armate, dirigendo e coordinando sequenze con centinaia di uomini e mezzi; molti di questi filmati vincono premi internazionali. Dalla prima metà degli anni Novanta si dedica alla realizzazione di spot pubblicitari, videoclip e anche teatro. Per informazioni e prenotazioni contattare lo 0187 745630 o [email protected]. Il biglietto per il Cinema Odeon costa 6 euro, ridotto a 5 euro per under 14, over 65 e iscritti alle biblioteche.

Marco Magi