CRISTINA GUALA
Cronaca

Il triste addio a Michelangelo, l’ultimo saluto nel borgo di Baccano

La camera ardente nella sede della Pa di Spezia per salutare il giovane amico e splendido volontario

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Nella foto piccola, Michelangelo Orlandi, il giovane soccorritore morto nell'incidente nello Spezzino

Arcola (La Spezia), 27 ottobre 2024 – Si svolgeranno domani, lunedì, alle 16 nella chiesa dei santi “Stefano e Margherita“ a Baccano di Arcola, i funerali di Michelangelo Orlandi. Ieri pomeriggio odierno dopo la chiusura dell’obitorio dell’ospedale Sant’Andrea è partito il corto composto dai mezzi di soccorso, dei vigili del fuoco il corpo dove opera il padre dello sfortunato ragazzo e altre associazioni di volontariato per raggiungere la sede della Pubblica Assistenza dove è stata allestita la camera ardente. Anche oggi si i potrà fare visita alla salma sarà a disposizione fino a lunedì pomeriggio quando verrà trasferita a Baccano per la funzione funebre. La tragedia ha colpito la Provincia e sono centinaia i messaggi sui social e nelle chat lasciati da amici, conoscenti e componenti del mondo del volontariato del quale faceva parte Michelangelo.

Pensavo fosse un incubo – scriveva ieri una giovane sui social – credevo in uno sbaglio di nome, un’omonimia, al fraintendimento di qualcuno, invece eri proprio tu. Com’è possibile?”. Era un ragazzo d’oro, appena ventenne, la cui vita è volata via in una notte spensierata all’incrocio di Bottagna, un giovane che rimarrà per sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto e di chi ha imparato a conoscerlo tramite le parole delle persone che hanno avuto la fortuna di dividere parti della loro vita con lui. Era Miky per molti, Miche per altri, era un ragazzo buono, generoso, dedito ai bisognosi, alle persone in difficoltà. L’esempio lampante di come deve essere un volontario, nonostante la sua giovane età, quando si hanno le idee poco chiare e tanti grilli per la testa, lui era pronto a qualsiasi orario a soccorrere chiunque. Non c’è una foto, delle molte che sono state postate anche sui social, che non lo ritragga con il sorriso, con lo sguardo amichevole e affettuoso sempre. Nel suo breve passaggio in questa vita Michelangelo ha lasciato il segno. Lo ricorda la Pubblica Assistenza di Vezzano dove è stato volontario per un anno. “Lo ricordiamo con affetto, nei tanti momenti condivisi e nelle attività prestate per la nostra associazione. Giunga alla famiglia un caloroso abbraccio da parte di tutti noi”. Lo hanno ricordato i tifosi al Picco, durante la partita con due giganteschi striscioni: “Ciao Miche!” in uno e “Forza Luca” nell’altro rivolto al giovane amico diciannovenne che era con lui in sella allo scooter al momento dell’incidente e ricoverato in rianimazione al Sant’Andrea. Parole di grande dolore quelle lasciate da parte della Pubblica Assistenza di Vernazza dove lavorava come dipendente. “Ci stringiamo in un profondo abbraccio attorno alla famiglia e agli amici del nostro Michelangelo, esempio di altruismo, dedizione e disponibilità verso il prossimo. Ciao Michi”.