Fuori Luogo 14 diventa... Hackers “Sotterraneo” apre la rassegna

La compagnia Sotterraneo porta in scena "Il fuoco era la cura", spettacolo ispirato a 'Fahrenheit 451'. Un'opera che riflette sui rischi totalitari nel presente.

Fuori Luogo 14 diventa...   Hackers “Sotterraneo” apre la rassegna

Vietato leggere, almeno per una sera. O forse no? E se fosse per sempre? I pluripremiati artisti della compagnia Sotterraneo, già ospiti due anni fa con il meraviglioso ‘Overload’, aprono la nuova edizione di ‘Fuori Luogo 14’ dal titolo ‘Hackers’, domani alle 20.30 a Il Dialma con ‘Il fuoco era la cura’, spettacolo liberamente ispirato a ‘Fahrenheit 451’ di Ray Bradbury. Uno spettacolo assolutamente da non perdere in cui, dopo oltre settant’anni dalla pubblicazione del capolavoro di Bradbury e a cinquantotto dall’uscita nelle sale dell’omonimo film di François Truffaut, Sotterraneo si domanda con un lavoro originale e liberamente tratto dal libro – insieme al pubblico e attraverso il linguaggio teatrale – dove si annidino nel presente i rischi di possibili derive totalitarie. Sotterraneo, compagnia nata a Firenze nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale, con un nucleo fisso e collaboratori variabili, in ogni opera esplora le possibilità del teatro, con un approccio avant-pop che indaga le contraddizioni del presente.

Tra i tanti premi ricevuti figurano il Premio Ubu nel 2009, 2018 e 2022 e il Silver Laurel Wreath Award nel 2011. ‘Il fuoco e la cura’ prende spunto dalla celebre opera di Bradbury, che descrive un futuro distopico in cui è vietato leggere, con schermi che alienano il tempo libero e il pensare causa malessere fisico. I pompieri non spengono incendi, ma bruciano libri e i loro possessori. Pubblicato nel 1953 e ambientato negli anni ’20 del XXI secolo, il romanzo sembra prevedere il nostro presente. Bradbury si è sbagliato? La distopia è una previsione futura o un allarme sul presente che si rinnova? ‘Il fuoco era la cura’ rilegge liberamente il romanzo: cinque performer ricostruiscono la storia, esplorando ombre e creando linee narrative parallele che riflettono un futuro anticulturale e il rischio dell’istupidimento. Se ‘Fahrenheit 451’ accadesse, noi cosa faremmo? Con l’ideazione e la regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri e Daniele Villa, e con in scena Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu e Cristiana Tramparulo. I biglietti e gli abbonamenti per la rassegna sono acquistabili anche alla biglietteria del Teatro degli Impavidi, con contatti al numero di telefono 346 4026006 (anche messaggio Whatsapp) o inviando una mail a [email protected] (dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e il giovedì anche il pomeriggio dalle 16 alle 19) e online su Vivaticket. Biglietti singoli a 15 euro, under 30 a 10, Scarti e altre convenzioni a 8, studenti under 19 a 5. Imfo 333 2489192 (anche Whatsapp) o [email protected].

Marco Magi