Con 3.700 ragazze e ragazzi raggiunti, oltre 200 attività realizzate, 25 scuole e 30 realtà del territorio coinvolte, oltre ai 25 partner di progetto, Futuro Aperto continua a crescere e consolidarsi nella provincia di Spezia e in Lunigiana.
Ormai nel pieno del terzo anno di attività, il progetto (selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Carispezia) offre alternative concrete di apprendimento e socializzazione ai giovani del nostro territorio, promuovendo la partecipazione, le arti e diverse forme di cultura, la conoscenza e protezione dell’ambiente.
Le attività realizzate sono state presentate alla Spezia, in Accademia, da Beatrice e Simone, due studenti dell’Istituto Capellini-Sauro che partecipano a Futuro Aperto, insieme ad un’educatrice della Cooperativa Lindbergh, uno tra i partner del progetto, che vede come capofila La Casa sulla Roccia Onlus, comunità educativa assistenziale.
L’incontro ha visto la partecipazione di Debora Cossu, consigliere di amministrazione di Fondazione Carispezia, Don Luca Palei, direttore di Caritas Diocesana La Spezia-Sarzana- Brugnato e Giulia Crocco, Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Spezia.
E’ stato trasmesso un videomessaggio inviato da Marco Rossi-Doria, presidente dell’Impresa Sociale “Con i Bambini”. Presente all’iniziativa anche lo psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione Minotauro, Matteo Lancini protagonista al Teatro Civico di “Sii te stesso a modo mio. Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta’’, evento a ingresso libero dedicato alle famiglie.
Oltre ai 25 partner (tra terzo settore ed enti pubblici) in questi quasi tre anni di attività sono state coinvolte numerose realtà del territorio, tra cui Asl5. La collaborazione con Aurora Domus e la rete dei Centri Sociali Giovani in Lunigiana ha dato l’opportunità di interagire anche con l’Istituto penitenziario minorile e con la Rsa Madre Cabrini di Pontremoli.
Tra le iniziative sperimentali di Futuro Aperto anche l’unità di strada, “Gang” (Gruppo ascolto notturno giovani) da agosto presente tutti i weekend nelle principali piazze di Spezia e di Sarzana con l’obiettivo di offrire, col supporto di un’equipe di educatori e di volontari, un luogo sicuro dove rifugiarsi per giovani in difficoltà durante la movida notturna.