MATTEO MARCELLO
Cronaca

Canali e sabbia al setaccio: Rotavirus, le verifiche dell’Iss a Lerici. Le due spiagge ancora chiuse

I tecnici dell’istituto in azione sugli arenili della Venere Azzurra e San Terenzo. Prelevati anche alcuni campioni d’acqua. Le analisi saranno svolte nel laboratorio di Roma

I tecnici al lavoro per raccogliere i campioni necessari alle indagini

I tecnici al lavoro per raccogliere i campioni necessari alle indagini

Lerici, 7 settembre 2023 – Sono arrivati in spiaggia poco dopo le 10 e, in poche ore, hanno campionato tutte le matrici ambientali: l’acqua del mare e quella depositata lungo il canale che sfocia sull’arenile della Venere, e la sabbia situata in più punti del litorale. Per sapere se contengano davvero la causa delle decine di gastroenteriti che dalla seconda metà di agosto hanno colpito molti bambini, bisognerà attendere qualche giorno, forse una settimana. Come da copione, ieri mattina alla Venere Azzurra e a San Terenzo, l’intervento dei tecnici dell’Istituto superiore di sanità, chiamato in causa da Asl5 dopo che nelle scorse settimane diversi bambini che avevano frequentato le due spiagge erano stati colpiti da gastroenteriti e dal rotavirus. Una connessione per ora solo sulla carta, non certificata, ma che ha spinto l’azienda sanitaria a invitare il sindaco Paoletti a chiudere, da sabato mattina, i due arenili.

I tecnici dell’Iss, che oltre al mare e alla sabbia hanno campionato anche il materiale presente nell’alveo dei canali che affacciano sull’arenile e sfociano nel mare. Terminate le operazioni, i tecnici sono ripartiti alla volta del laboratorio di Roma, dove verranno svolte le analisi. A seguire passo passo le operazioni anche il sindaco di Lerici, che ora attende con velata trepidazione l’esito delle analisi. "Aspettiamo, non ci hanno dato tempistiche certe, i risultati potrebbero arrivare tra sabato e mercoledì – dice il primo cittadino –. Da parte nostra c’è stata massima disponibilità. Gli ispettori hanno detto che non avevano visto una località così bella, e sperano di tornare a Lerici in vacanza, ora speriamo tuttavia che gli esiti arrivino in tempi breve, così da avere certezze su una situazione che sta diventando kafkiana". Il sindaco, pur rispettando quello che di fatto è stato un provvedimento indotto dalla richiesta dell’autorità sanitaria, non lesina qualche critica circa la situazione che si è venuta a creare.

“Rispetto il lavoro delle autorità sanitarie, e mi sono adeguato alle richieste che sono pervenute da Asl5, ma non si percepisce appieno il motivo per cui ci sono due spiagge chiuse: non mi pare che Lerici abbia una situazione tale da far saltare la stagione balneare". E proprio gli abergatori nei giorni scorsi sulle pagine de La Nazione avevano espresso grande preoccupazione sulla situazione, lamentando la cancellazione delle prenotazioni da parte dei turisti a causa della chiusura delle due spiagge. I risultati dei campionamenti potrebbero arrivare non prima di lunedì, e dunque dopo un week end che con buona probabilità avrebbe fatto registrare l’ennesimo tutto esaurito di questa stagione balneare. "Comprendo le preoccupazioni degli albergatori, per il momento mi risulta che le strutture alberghiere siano piene. Da sindaco, non posso che aspettare l’esito delle verifiche dell’Iss".

Matteo Marcello