Gatto ferito nella tagliola, zampa amputata. Denunciato bracconiere filmato dai carabinieri

Aveva sistemato le trappole per la selvaggina in un uliveto a Bonassola. A farne le spese un micio che ha riportato l’amputazione di una zampa

La tagliola usata dal bracconiere, scoperto e denunciato dai carabinieri forestali

La tagliola usata dal bracconiere, scoperto e denunciato dai carabinieri forestali

Bonassola (La Spezia), 20 luglio 2024 – La stagione della caccia è ancora chiusa ma il calendario venatorio per i bracconieri è soltanto un piccolo dettaglio insignificante. I carabinieri forestali però hanno trovato un "cacciatore" irregolare che non fa certo una buona pubblicità alla categoria e lo hanno denunciato. Adesso rischia la reclusione da tre a diciotto mesi oppure una multa da 5 mila fino a 30 mila euro. L’uomo infatti all’interno di un uliveto a Bonassola aveva sistemato con cura lacci e tagliole per catturare la selvaggina ma a farne le spese è stato anche un gatto domestico finito in trappola con grande sofferenza e dolore. I proprietari lo hanno sentito lamentarsi e per fortuna lo hanno liberato e poi affidato alle cure del veterinario. Ma il micio ha riportato lesioni permanenti consistenti nell’amputazione parziale della zampetta destra.

Il fatto inquietante ha fatto scattare le indagini dei carabinieri forestali che sul luogo indicato dai proprietari del gatto hanno realmente trovato diverse trappole. Hanno così sistemato delle telecamere e l’intuito è stato premiato. Nei filmati si vede il bracconiere intento a posizionare una tagliola a terra e due lacci in acciaio ancorati ad una pianta di ulivo. Strumenti ovviamente vietati dalla legge sulla protezione della fauna in quanto provocano danno e sofferenza agli animali. I militari hanno provveduto a denunciare alla Procura della Repubblica di Spezia il responsabile e tutte le trappole scoperte sono state sequestrate.

m.m.