Geo Barents alla Spezia, concluso lo sbarco dei migranti. Nave a rischio sequestro

Sarà il prefetto Inversini a verificare, consultati i verbali di polizia, l'eventuale violazione del decreto Piantedosi

La Spezia, 29 gennaio 2023 - Dopo la notte, sono ripresi alla Spezia gli sbarchi dei migranti dalla Geo Barents, la nave della ong Medici Senza Frontiere arrivata ieri pomeriggio nel porto con 237 naufraghi, tra i quali 27 donne (una incinta e una con un ginocchio rotto che sono state trasferite all'ospedale di Sarzana) e 87 minori (74 non accompagnati). A bordo hanno trascorso la notte 99 uomini adulti, tutti gli altri erano sbarcati ieri. Oltre un centinaio di persone ha dormito invece sulle brandine allestite all'ex Terminal 1 di Largo Fiorillo, trasformato in centro di prima accoglienza. Si tratta in particolare di coloro che hanno già completato l'iter dei controlli sanitari e di polizia e che sono in attesa dei pullman che oggi dovrebbe portarli alle loro destinazioni, in particolare in Nord Italia ma anche al Centro e al Sud. Sono 23 i minori non accompagnati destinati alle strutture della Spezia sono già stati spostati. In tutto sarebbero già stati accompagnati verso i centri di accoglienza italiani una trentina di persone.

Intanto, si apprende che tre migranti, portati nell'ospedale di Sarzana, nel reparto Covid poiché positivi, sono scappati la scorsa notte. 

Sono attesi tempi lunghi per sapere se la Geo Barents ha contravvenuto o meno al decreto Piantedosi che prevede di fare rotta sul 'porto sicuro' appena indicato all'imbarcazione. La nave dopo aver saputo di dover andare alla Spezia dopo aver compiuto un primo salvataggio, ne ha compiuti altri due ravvicinati.

"Noi eravamo diretti alla Spezia - si difende l'equipaggio - poi è arrivata la segnalazione di un natante in difficoltà. Lo abbiamo segnalato al governo italiano e non abbiamo avuto risposta. Constatato che non c'era certezza che altre navi fossero in zona siamo intervenuti". Immediatamente dopo ha compiuto un altro salvataggio nella stessa area. Ora rischia il sequestro per due mesi e il capitano una sanzione da da 10 a 50 mila euro. "Noi non lasceremo il porto della Spezia senza l'autorizzazione per farlo", dice Msf. Sarà il prefetto Maria Luisa Inversini, consultati i verbali di polizia, a verificare l'eventuale violazione del decreto Piantedosi.

Nel pomeriggio si è poi concluso lo sbarco dei migranti. Sono tre i centri di accoglienza dove alloggerà la maggior parte dei minori non accompagnati. I minori arrivati in porto sono 87, 74 sono soli. Di questi 23 resteranno alla Spezia. Gli altri 51 andranno ad Alessandria, Livorno e Foggia. Nelle prime due città sono già arrivati, mentre in queste ore è partito il pullman per la città pugliese. Intanto la prefettura della Spezia fa sapere che gli altri migranti andranno in Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte e una piccola quota a Genova.

"Sono sbarcati tutti. Le destinazioni - la prefetta della Spezia Maria Luisa Inversini - sono in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Puglia. Ventitre minori rimangono a La Spezia e gli altri verranno distribuiti. Le persone ricoverate sono state più di 20: ci sono 17 persone positive al Covid, questo è stato un problema che ha allungato le procedure perché abbiamo dovuto sanificare più volte gli ambienti a tutela degli operatori e di tutte le persone presenti. Inoltre ci sono due mamme con bambini, una bambina di 5 mesi, una mamma incinta a rischio aborto, una persona con la gamba fratturata e una persona ustionata. Tutti questi per ora rimangono in Liguria".