
Geo Barents saluta la città Migranti tutti ricollocati SpeziaExpò “promosso“
Anche la seconda operazione di screening e pronta accoglienza dei migranti recuperati dalla Geo Barents nel canale di Sicilia è giunta al capolinea. E’ accaduto con la ricollocazione di tutte le 336 persone – di cui 80 minori, 42 di questi non accompagnati - nei luoghi stabiliti del Ministero dell’Interno. Alla Spezia sono rimasti solo 9 minori non accompagnati, affidati alle cure della Caritas. Le destinazioni più vicine raggiunte da altri migranti sono quelle di Genova e Massa. Per il resto la gran parte è stata collocata in Lombardia. L’ultimo pullman, con destinazione Milano, è partito ieri mattina alle 9,45. Lo svuotamento di SpeziaExpò si è concluso con due ore di anticipo sulla tabella di marcia.
La macchina dell’accoglienza si è rivelata più efficiente del previsto. SpeziaExpò è stata teatro di una gestione efficace dei flussi. "Gli ampi spazi a disposizione hanno consentito di garantire i migliori livelli di privacy e di attenzioni necessarie verso persone provate: molto meglio rispetto agli spazi angusti dell’ex palazzo delle dogane" ci ha detto ieri uno dei tanti volontari (di Caritas, Croce Rossa e Protezione civile) che si sono adoperati con slancio e metodo. Ieri sera alle 19,30 la Geo Barents ha lasciato l’ormeggio al molo Garibaldi facendo rotta verso Sud. L’obiettivo di Medici Senza Frontiere è il solito: posizionare l’unità di ricerca e soccorso nel cuore del Canale di Sicilia per raccogliere eventuali Sos ed effettuare recuperi. Con la stagione che volge al bello, la prospettiva di un innalzamento dei bisogni è messo in conto dagli operatori salmastri e anche dagli staff che li supportano a terrA, compreso quello legale, impegnato nelle impugnazioni dei provvedimenti di destinazione ai "porti sicuri" quando essi di trovano a troppa distanza dall’area dei soccorsi.
Corrado Ricci