di Marco Magi
"Il padel diventerà anche uno sport olimpico". Alessandro Giannessi, da dieci anni tennista professionista, ne è talmente convinto, che ha deciso di intraprendere l’avventura da imprenditore proprio nell’ambito di questa nuova disciplina. In Italia si sta diffondendo a macchia d’olio, nel mondo si è già allargata. E l’attuale numero 167 del tennis internazionale Atp - con un best ranking all’84° posto - insieme a un altro spezzino (trasferito da tempo a Milano), Filippo Baldassini, ha creato un marchio: Feel Padel che, con l’obiettivo di ampliarsi su scala nazionale, si interessa intanto di Spezia.
Lo fa, con vernissage dei campi dal 9 aprile, al centro sportivo La Pianta 310, gestito da Franco Atzei. "Siamo partiti dal desiderio ben percepibile degli sportivi – spiega Baldassini, esperto in comunicazione, direttore operativo in un’azienda –, dalla voglia di stare all’aperto, analizzando poi l’attuale offerta del mercato, per creare un brand e offrire un servizio strutturato. È più di un anno che stiamo lavorando al progetto, per individuare il soggetto con cui stringere una perfetta collaborazione". Naturalmente il covid ha dato una spinta in più. "Serve ripensare il rapporto tra persone e sport: le grandi concentrazioni in termini numerici non sono più possibili, oggi e forse in futuro". Anche per questo Atzei ha deciso di rivoluzionare il suo centro sportivo alla Pianta, che continuerà a mantenere un campo di calcio a 5 e uno a 7, e tutto il segmento della ristorazione, compresa la location degli eventi. "Ma fra poco, anche tutta la sezione padel – spiega il gestore –: trasformando un campo di calcio a 5 nell’Arena court e trovando spazio per altri due rettangoli di allenamento. A padel si può giocare anche in zona arancione, a calcio no". Il primo, il ‘centrale’, avrà ampi spazi esterni, gli altri due, posizionati nel vivo della struttura, saranno la vetrina per tutti i padelisti, oltre che teatro dei corsi adulti e bambini, coordinati dal maestro Fit romano Riccardo Minati. "Nel campo principale – riprende Baldassini – organizzeremo tornei ed esibizioni con i migliori specialisti d’Italia. Grazie al nostro testimonial e partner Giannessi, abbiamo già in programma alcune clinic day, dove gli spezzini amanti del padel potranno vedere i top 10 in azione e, dopo le esibizioni, provare anche l’esperienza di una lezione in loro compagnia".
Poi tutta la parte tecnologica. "Telecamere che riprendono in alta definizione, in tempo reale, per l’analisi del gioco e lo streaming, la registrazione automatica degli highlights, a portata di smartphone, con condivisione immediata sui social". I main partner del progetto saranno Damiani Ottica, il Gruppo Guidotti e in fase di chiusura la partnership con Brotini (shop partner Evolution sport, Nz studio architettura e design e Tmi infissi). Giannessi, comunque, non mollerà certo la sua carriera da tennista. "Almeno altri 7 anni vorrei giocare ad alti livelli – afferma, il tennista, orgoglioso papà, da tre mesi, di Lorenzo –. Ho visto decollare il padel in Spagna più di dieci anni fa: laggiù adesso ci sono 35mila campi, contro i 2mila italiani. Ma ci arriveremo...".