REDAZIONE LA SPEZIA

Giorno della Memoria, tutti gli eventi

Consiglio straordinario su Webex e cerimonia delle medaglie d’onore. Il tributo dell’Archivio di Stato

Si celebra oggi il Giorno della Memoria dedicato a commemorare le vittime dell’Olocausto. Il Comune della Spezia dedica alla ricorrenza una serie di iniziative che prenderanno il via alle ore 9.30 con la deposizione di una corona di fiori al monumento ai Caduti nei campi di sterminio e un mazzo di fiori alla vicina lapide, che si trovano all’interno del complesso scolastico “2 Giugno” in viale Aldo Ferrari.

Si proseguirà alle 10.15 in passeggiata Morin con la deposizione di una corona al cippo dedicato alla memoria dei deportati politici. Alla cerimonia, che si svolgerà in forma ridotta a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19, parteciperanno il sindaco e presidente della Provincia Pierluigi Peracchini, il prefetto Maria Luisa Inversini, il presidente provinciale dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Doriana Ferrato e il vescovo Luigi Ernesto Palletti. Alle 11 si svolgerà una seduta straordinaria di Consiglio comunale sulla piattaforma Webex e visionabile sul sito istituzionale del Comune all’indirizzo www.comune.sp.it. L’assemblea sarà allietata da una parte musicale a cura degli studenti del Cardarelli mentre gli studenti degli altri istituti presenteranno elaborati e letture sul tema dell’Olocausto. Alle 16, invece, nella sala del Consiglio provinciale del Palazzo del Governo, il prefetto Maria Luisa Inversini consegnerà le medaglie d’onore, concesse con decreto del presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati o internati nei lager nazisti. Quest’anno riceveranno il riconoscimento, alla memoria, signori Nicola Amodio, Samuele Fagherazzi, Vitruvio Ricciardi e Sergio Speciale. Infine, in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria, l’Archivio di Stato propone alla riflessione del pubblico, fra i materiali archivistici, due importanti documenti appartenenti entrambi al fondo della Prefettura: il primo, datato 8 aprile 1942, è una circolare trasmessa ai prefetti da parte della Direzione generale amministrazione civile del ministero dell’Interno e riguarda le disposizioni sull’accesso alle biblioteche, vietato “alle persone di razza ebraica”. Il secondo documento, datato 2 maggio 1942, è firmato dal podestà della città di Sarzana e indirizzato alla “Regia Prefettura di La Spezia”. Il podestà assicura “l’adempimento delle disposizioni emanate al riguardo”. Si rileva il tono impersonale, asettico, tipico dello svolgimento di una qualsiasi pratica burocratica, di indifferenza per quanto si veniva determinando sulle vite “degli altri”. I documenti sono visualizzabili sul nostro sito istituzionale:

http:archiviodistatolaspezia.beniculturali.it