Matteo Marcello
Cronaca

Giovane azzannato dal pitbull, padrone condannato a risarcire

Il 26enne riceverà oltre novemila euro per l’aggressione dell’animale, avvenuta nel quartiere spezzino della Chiappa

Un esemplare di pitbull (foto di repertorio)

Un esemplare di pitbull (foto di repertorio)

La Spezia, 9 dicembre 2024 – Aggredito e azzannato da un pitbull mentre va dalla fidanzata. Una disavventura fortunatamente a lieto fine, che nei giorni scorsi ha trovato il suo epilogo giudiziario, con il padrone del cane che è stato condannato dal giudice del tribunale civile della Spezia a risarcire con poco più di 9mila euro un 26enne spezzino. L’episodio avvenne nel luglio del 2019 nel quartiere della Chiappa, con il ragazzo che, intento a raggiungere l’abitazione della fidanzata, veniva aggredito da un cane di razza pitbull, che privo di guinzaglio e museruola, e approfittando del cancello d’ingresso del giardino dell’abitazione lasciato aperto, era uscito in strada, azzannando il malcapitato al braccio sinistro. Il ventenne, grazie anche all’intervento di alcuni passanti, era riuscito a liberarsi dalle mire dell’animale, allontanato, per poi recarsi al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea, dove veniva medicato per il morso all’arto e per alcune escoriazioni al volto.

Un episodio che aveva causato al giovane un forte stato di inquietudine – agli atti anche diverse sedute da una psicologa a causa del persistente stato di ansia e stress iniziato nei giorni successivi all’aggressione del cane –, e che ha spinto poi il 26enne a chiedere conto del gesto dell’animale al suo padrone. Dopo aver tentato bonariamente di risolvere la vicenda, il ragazzo si è affidato a un legale, chiedendo al tribunale civile della Spezia di stabilire un risarcimento in ordine ai danni riportati da quella aggressione.Nei giorni scorsi la pubblicazione della sentenza da parte del tribunale civile della Spezia, con la giudice Adriana Gherardi che ha accertato la responsabilità di quanto accaduto al 26enne, al proprietario del pitbull, condannato al risarcimento dei danni non patrimoniali per 8.704,25 e 405 euro per danni patrimoniali.

A carico del padrone del cane anche le spede legali di 3500 euro, oltre a quelle legate alla consulenza tecnica d’ufficio chiesta dal giudice per cristallizzare i danni patiti nell’estate di cinque anni fa dal giovane spezzino.