Progetti innovativi e realizzabili, capaci di portare una ventata di futuro nel settore della Blue Economy: sono quelli contenuti nelle tesi di laurea e dottorato che concorreranno ai ‘Seafuture Awards’, i premi promossi dal DLTM in collaborazione con Ibg, che tornano nel 2025, in concomitanza con Seafuture, in programma dal 29 settembre al 2 ottobre a Spezia. Sono stati pubblicati nel sito del salone biennale i bandi di questa 5ª edizione, a cui potranno concorrere i lavori realizzati in industrie, laboratori di dipartimenti universitari e centri di ricerca che facciano riferimento a uno o più settori fra tecnologie marine e innovazione, sostenibilità, trasporti, infrastrutture marine e attività dual use. I primi tre classificati si aggiudicheranno premi in tecnologia o un tirocinio di valore equivalente in un’importante azienda del comparto, scelti dalle aziende espositrici di Seafuture 2025 fra una rosa di 7 selezionata dal comitato tecnico-scientifico del DLTM e da partner del salone. Tornerà anche la sezione ‘High School’ (3ª edizione) dedicata a elaborati e tesine degli studenti delle scuole secondarie della Liguria. "Questa – dichiara il presidente del DLTM Lorenzo Forcieri – è un’iniziativa in cui crediamo molto, perché capace di mettere in evidenza i talenti migliori che si impegnano nello studio e nello sviluppo del settore della Blue Economy e che si candidano a diventare innovatori e validi collaboratori delle aziende del comparto. Con questo premio legato a Seafuture, il Distretto continua nel suo intento di assicurare un dialogo continuo fra il mondo accademico, della ricerca e dell’industria".
CronacaGiovani di talento nella Blue Economy. Via ai ’Seafuture Awards’ dei Distretti