Giro milionario di fatture false. Scena muta degli imprenditori

Sono stati arrestati dalla guardia di finanza per una presunta associazione a delinquere

Giro milionario di fatture false. Scena muta degli imprenditori

L’inchiesta è stata condotta dagli uomini delle fiamme gialle (foto d’archivio)

Non hanno rilasciato dichiarazioni gli impenditori arrestati dalla guardia di finanza perchè accusati di essere a capo di un’associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture false e alla commissione di atti tributari. Ieri mattina Yuri Fergemberger di Rapallo e lo spezzino Paolo Spadoni hanno ricevuto in carcere alla Spezia la visita del gip Diana Brusacà, assistiti dagli avvocati del foro spezzino Jacomo Memo e Pasquale Iodice. Gli imprenditori si sono avvalsi della facoltà di non rispodere alle domande. Il numero elevato di carte da esaminare ha indotto gli avvocati a richiedere qualche tempo di studio e esame e di conseguenza di richiedere entro breve l’interrogatorio. Le fiamme gialle del comando provinciale spezzino, hanno indagato sul giro di fatture false emesse negli ultimi due anni per un totale di quasi 18 milioni di euro. Secondo gli investigatori l’associazione aveva creato una rete di società inesistenti, prive di strumenti di lavoro, sede operativa e dipendenti, al fine di presentare fatturazioni false. Ma che venivano, sempre secondo la tesi accusatoria, usate da imprese regolarmente esistenti. Le fatture finivano poi nei bilanci, in cambio di corrispettivo economico, allo scopo di alleggerire il pagamento delle tasse.

Massimo Merluzzi