CORRADO RICCI
Cronaca

Giubileo, blindata la cattedrale. Videosorvegliato tutto il quartiere

A battesimo la sala interforce in questura per il coordinamento

Operai al lavoro per la posa delle telecamere

La Spezia, 11 dicembre 2015 - Non solo la base navale, il porto, l’Oto Melara, il terminal metanifero di Panigaglia. Tra i novero dei punti sensibili del golfo, potenziali obiettivi di attentati terroristici, c’è ora anche la cattedrale di Cristo Re. Questione di Giubileo della Misericordia e dell’uso strumentale della religione da parte dell’Isis per l’offensiva lanciata all’Occidente.

L’invito di Papa Francesco a sviluppare percorsi personali di conversione capaci di farsi seme per il frutto della pace, si risolve intanto nella messa a punto dei sistemi di sicurezza a garanzia dello svolgimento, protetto e sereno, delle celebrazioni religiose. A partire da domenica prossima, giorno dell’apertura, alle 15,30, della Porta Santa spezzina, la porta centrale della cattedrale di Cristo Re, in analogia con l’evento dell’Immacolata in piazza San Pietro, nella logica del Giubileo diffuso voluto dal pontefice. Nessun allarme diretto. Ma prevenzione sì.

In attuazione delle direttive politiche centrali del Ministero dell’Interno, rilanciate sul territorio del prefetto Mario Lubatti, tradotte operativamente dal questore Vittorio Grillo - sta andando avanti la pianificazione puntuale del sistema di protezione e vigilanza della cattedrale, col concorso economico della Curia: questa ha provveduto a dotare la zona attorno al tempio di una serie di telecamere di videosorvegliaza. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia Finanza, Vigili del Fuoco, Forestale, Polizia Municipale, Polizia penitenziaria vanno coordinandosi per il monitoraggio de visu (col ricorso anche ai metal detector) e a distanza. Perno del sistema una speciale sala interforze, all’interno della Questura.

E’ stata allestita per l’occasione, per l’acquisizione delle notizie sul campo, delle immagini riprese dalla telecamere, per coordinare tutti gli interventi in relazione alle necessità. Sarà attivata per la prima volta domenica, pronta a successivi utilizzi in caso di eventi straordinari. Intanto – d’intesa con Acam, Enel, Telecom e Poste - sono state attuate alcune precauzioni, per scongiurare la possibile dislocazione di esplosivi: rimossi cassonetti dei rifiuti e cassette postali, sigillati i tombini nell’area attorno alla cattedrale. Non è un bel pregare quello con la cattedrale blindata, le divise attorno, ma questo anche questo è un segno dei tempi.