MARCO MAGI
Cronaca

È morto a 60 anni Gabriele, addio al poliziotto ed ex assessore

Esponente della giunta Fiasella dal 2010 al 2012 e a lungo segretario del Sap

Giuseppe Gabriele

La Spezia, 6 aprile 2023 – Da assessore provinciale e segretario provinciale del Sap – il Sindaco autonomo di polizia – ha aiutato centinaia di persone. Un carattere gioviale, ma duro quando necessario, quello di Giuseppe Gabriele. In molti possono dire di essere grati al carismatico Gabri (come tutti lo chiamavano), che, purtroppo, è mancato ieri all’affetto dei suoi cari e dei moltissimi che gli hanno voluto bene. Aveva solo 60 anni. Si è sentito male, improvvisamente, domenica sera, un malore, poi le condizioni sono peggiorate fino al tragico epilogo all’1.30 nella notte tra martedì e mercoledì. Nella sua carriera politica, Gabriele ha militato all’interno dell’Italia dei valori negli anni in cui il partito di Di Pietro è passato da percentuali irrisorie a quote incredibili (10-15%), grazie all’impegno di appassionati come lui. Dopo tanto lavoro dietro le quinte, anche la soddisfazione di essere nominato assessore nella giunta della Provincia guidata da Marino Fiasella, con deleghe a protezione civile, polizia provinciale, sport e tempo libero. In quella veste, dal 2010 al 2012, ha dimostrato, ancora una volta, un’assoluta abnegazione al lavoro, indossando perfino guanti e tuta, e andando in prima persona a spalare fango, spargere sale o liberare dall’acqua le abitazioni durante i drammatici eventi di quegli anni. Il suo più grande amore, però, non aveva la veste del partito politico, ambiente dal quale, poi, aveva preso le distanze. Era la divisa, quella della polizia di Stato, che aveva indossato per la prima volta all’inizio degli anni ’80. Dalla Calabria si era spostato a Trieste per frequentare il corso, da lì a Brescia e l’arruolamento nel 1981, per approdare alla Spezia nel 1982. I primi servizi con la squadra volante e così, proprio svolgendo uno di quei turni, in un pomeriggio assolato, sul Molo Italia, aveva incrociato Rita, la donna (amata per 41 anni), che avrebbe sposato nell’89. La sua scomparsa lascia nel dolore lei e l’adorata figlia Greta, di cui era estremamente orgoglioso per i traguardi personali raggiunti. Da poliziotto era stato poi alla squadra mobile e all’ufficio servizi, ricoprendo importanti cariche apicali a livello sindacale, profondendo energie smisurate per tutelare i diritti dei colleghi. Dopo la pensione, che aveva raggiunto nell’agosto 2012 col grado di ispettore capo, si era dedicato ai viaggi in camper con la famiglia e all’artigianato. I funerali dell’amico Gabri si terranno domani alle 10, nella chiesa dell’obitorio dell’ospedale Sant’Andrea. Alla famiglia giunle condoglianze de La Nazione.