Ci mette la faccia per denunciare gli effetti negativi del turismo sul mercato immobiliare e l’estenuante attesa di risposte dai Servizi sociali del Comune della Spezia a fronte delle richieste di aiuto per fronteggiare il bisogno di un tetto dopo la stangata insostenibile: da lunedì la sola camera di un appartamento affittata a 400 euro al mese sarà posta sul mercato a 100 euro al giorno. Lui è Corrado Baldi, 53 anni, cuoco di lungo corso con trascorsi di gloria e passato più recente complicato dalla chiusura per danni del locale in cui lavorava, finito da qualche mese fuori di casa per motivi familiari, indotto ad affittare un locale in un affittacamere di Fabiano a 400 euro al mese e ora, da domani, impossibilitato a continuare fruire della stanza per il prezzo giornaliero a cui la stessa è stata affittata, previa prenotazione: 100 euro.
"Volevo portare a conoscenza una situazione che colpisce tante persone, studenti, disoccupati e anche persone che lavorano e sono alle prese con affanni economici: il caro-affitti in città sta dilagando a macchia d’olio. Ad oggi se sei fortunato, puoi trovare una stanza a 400500 euro al mese. Ma con l’estate alle porte gli affitti schizzano. Attorno alla stazione ferroviaria sta succedendo questo, complice l’opportunità del treno per raggiungere le Cinque Terre. Per questo mi sono rivolto a Caritas, ad altre strutture religiose e ai Servizi servizi sociali per chiedere aiuto", ci racconta durante una visita in redazione.
Come è andata?
"Nelle strutture religiose deputate all’accoglienza non ci sono più posti; sono tutti occupati, in prevalenza da stranieri. Dai Servizi sociali solo promesse".
Quali?
"La possibilità di aiuti economici per sostenere parte delle spese di una stanza-tugurio a Fossamastra".
Risultato?
"Subito mi hanno detto: non si preoccupi, abbiamo risolto problemi ben più gravi; mi hanno chiesto una serie di documenti che ho raccolto e consegnato. Poi il silenzio: l’addetta che seguiva il mio caso è andata in ferie. Io non so che fare. Quella di domenica è l’ultima notte in cui potrò dormire a Fabiano".
Che fare?
"Se non trovo un tetto andrò ad accamparmi davanti agli uffici dei Servizi sociali per dare evidenza pubblica al problema personale che è lo stesso di tante altre persone. Per gli spezzini che cercano casa in città non esistono più soluzioni abbordabili. Sono gli effetti perversi del turismo che nella rappresentazione abituale viene prospettato come un fenomeno positivo per l’economia locale. Lo sarà, ma sulla pelle dei più deboli".
Corrado Ricci