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"Non si è parlato di depuratori, di erosione costiera e dighe, né di contenimento delle plastiche, né del Sentiero Azzurro". A puntare l’indice contro gli Stati Generali del Parco Nazionale delle Cinque Terre per non aver tenuto in considerazione argomenti così importanti è la Comunità marinara delle Cinque Terre che in una lettera scrive: "Sono state invitate a partecipare numerose associazioni e consorzi del territorio... ma noi che ne avevamo fatto richiesta al Parco il 26 settembre non siamo stati invitati ufficialmente. Potevamo seguire i lavori solo da remoto. Questo mancato invito evidenzia quanto il Parco non voglia riconoscere la comunità da anni sul territorio". Insomma per l’associazione si tratta di "un’occasione mancata..." Ma la Comunità non si perde d’animo e si dice disponibile ad incontrare la presende Bianchi.
In foto: Roberto Benvenuto della Comunità marinara