Gli studenti a Palazzo: "Bene l’ampliamento dell’offerta formativa. Ma servono più aule"

Riflettori puntati anche sul tema dell’orientamento nelle superiori "Il campus è eccellente ma non sufficientemente sponsorizzato". Teja: "Difficile trovare in città appartamenti in cui abitare tutto l’anno" .

Gli studenti a Palazzo: "Bene l’ampliamento dell’offerta formativa. Ma servono più aule"

Il consigliere Oscar Teja

Incontro interessante e costruttivo quello avvenuto mercoledì pomeriggio, nella sede di Palazzo civico, che ha visto riunita – per il secondo appuntamento consecutivo – la quarta commissione consiliare, presieduta da Oscar Teja, al fine di ascoltare, questa volta, alcuni rappresentanti degli studenti dei diversi indirizzi e corsi di laurea dell’università spezzina targata Promostudi. Provenienti dai corsi di laurea triennale di ingegneria meccanica, ingegneria nautica, diritto ed economia delle imprese, e ancora dal corso di laurea magistrale di yacht design; i rappresentanti degli studenti si sono detti favorevoli alla proposta di ampliamento dell’offerta formativa del polo Marconi una realtà che – come ha riportato Oscar Teja – loro ritengono "davvero valida di cui sono soddisfatti e nella quale vedono del potenziale".

E proprio a motivo di aspetti e qualità che il campus spezzino ha ancora solo in potenza, ma soprattutto in ragione della possibile prospettiva del suo sviluppo, i ragazzi si sono fatti portavoce di concrete istanze. "Penso che tale proposta di ampliamento sia molto valida – dice Davide Vergassola, che a settembre inizierà il terzo anno di ingegneria meccanica – perché sarà di giovamento non solo al Polo stesso ma anche all’intera città. Sono spezzino e credo fermamente nel Polo Marconi che ho scelto. Ritengo, per questo, che siano necessarie nuove aule, soprattutto pensando all’istituzione di un nuovo corso triennale. Ho avanzato la possibilità di convertire magari un’ulteriore parte dell’ospedale militare o anche qualche struttura vicina o interna all’arsenale, visto che l’università possiede già alcuni laboratori al suo interno".

Tutti concordi non solo nelle futuro sviluppo del campus ma anche nell’individuare un importante punto debole di Promostudi. "Noi studenti – continua Vergassola – riteniamo che il nostro polo sia eccellente ma che non sia sufficientemente sponsorizzato soprattutto nelle scuole superiori del territorio. Ci sono molti ragazzi che frequentano ancora la scuola superiore e non sono informati sull’esistenza dei corsi di laurea che qui si possono frequentare oppure ne hanno pregiudizio ritenendo il polo meno importante di altre atenei. Questo è un vero peccato, qui infatti insegnano gli stessi professori dell’università di Genova e la preparazione impartita è davvero molto elevata. Quanto ad attività di orientamento giusto negli ultimi anni è stato fatto qualcosa ma sicuramente si potrebbe fare di più, pensando anche ai territori toscani a noi vicini".

Lo spezzino Matteo Manzotti, studente al secondo anno del più recente corso di laurea in diritto ed economia delle imprese ha portato all’attenzione della commissione un limite che, a suo dire, pesa sul loro percorso di formazione: "Ho voluto segnalare la possibilità di istituire il corso di laurea magistrale che possa concludere e completare il nostro corso triennale e che ad oggi manca. Infatti fino ad ora gli studenti che desiderano proseguire gli studi sono costretti a spostarsi in altri atenei e, dunque, in altre città". La necessità la fanno anche i numeri: sono tantissimi gli studenti che vorrebbero continuare ma dovendo per questo cambiare ateneo con tutti i disagi che questo comporta ripiegano sul lavoro. Un altro tema caldo riguarda gli alloggi. "Come comune – spiega il presidente di commissione Teja – abbiamo stipulato un accordo con Confedilizia – per agevolare gli sgravi fiscali a chi affitta agli studenti, più in generale però i ragazzi hanno fatto notare che è difficile reperire a Spezia un appartamento in cui abitare tutto l’anno. Infatti nella nostra città spesso i proprietari, con l’arrivo dell’estate, chiudono i contratti agli studenti per aprirli ai turisti".

Il futuro del Campus universitario tornerà di attualità, per la quarta commissione consiliare a settembre, ossia dopo la paura estiva. il 10 settembre è prevista infatti l’audizione del presidente della Fondazione Promostudi, Ugo Salerno.

Alma Martina Poggi