Era il 1966 quando il Funakoshi Karate La Spezia apriva i battenti, nella caserma Ugo Botti di Ruffino, per passare al Corridoni nei primi anni ‘70 e poi mettere radici a Migliarina, nell’attuale sede in corso Nazionale. Sono passati 58 anni e, nei giorni scorsi, all’osteria Antico Ulivo di Castelnuovo, si è svolta una rimpatriata dei più grandi esponenti spezzini del karate, presenti alcuni soci fondatori, maestri ed ex allievi dell’epoca che hanno fatto la storia della palestra Funakoshi.
Ospite d’onore, dalla vicina Massa, Bruno Munda, un grande atleta e maestro, amico di tutto il gruppo, con trascorsi in nazionale e vice campione del mondo a squadre a Parigi, nel 1972. Tanti ricordi dei bei momenti del pionieristico inizio, con un pensiero a chi non c’è più: Giugy Melley (storico presidente del sodalizio), Orlando Pinarello (maestro esemplare), Renato Paita (indomito insegnante).
Una serata di forte emozione, tutti stretti vicino a Gianpaolo Urtis, maestro di tutto il gruppo, atleta e insegnante di livello nazionale, campione più volte, primo a portare il karate alla Spezia, dopo un lungo periodo a Milano, sotto la guida del grande maestro giapponese Hiroshi Shirai. Il Funakoshi club, nel corso degli anni, ha formato generazioni di atleti che si sono distinti in Italia e a livello europeo.