Una nuova formazione politica prende forma partendo da Spezia. Sabato pomeriggio allo spazio Sunspace di via Sapri è infatti in programma la presentazione del laboratorio politico per l’Italia per presentare il progetto denominato “Forum Dottrina sociale cattolica“. La giornata, con inizio alle 17, sarà introdotta dall’avvocato Luca Guadagnucci coordinatore regionale Forum Toscana Liguria, e prevede gli interventi di Giancarlo Affatato coordinatore nazionale, monsignor Giovanni Fusco coordinatore nazionale Forum sviluppo Dottrina Sociale cattolica, Cheti Cafissi dirigente nazionale Forum area femminile. Si gettano dunque le basi per un nuovo movimento, come conferma Giancarlo Affatato, architetto e imprenditore.
"Credo che sia arrivato il momento – spiega – di far nascere una nuova formazione politica nuova che metta al centro la Dottrina Sociale della Chiesa. Tutto nasce dall’incontro con monsignor Gianni Fusco docente Università Lumsa, avvocato della Rota Romana e assistente ecclesiastico nazionale dell’UCID". Il laboratorio ha l’obiettivo di diventare già a marzo un vero e proprio partito politico. "L’intenzione è quella di dar vita a un movimento popolare che si occupi delle esigenze delle persone che avvertono il bisogno di credere nuovamente nella politica". L’idea però non è quella di ricostruire la Democrazia Cristiana. "Sarebbe miope – prosegue Affatato – immaginare che riprodurla possa rappresentare il nostro obiettivo. La Democrazia Cristiana ha rimesso in piedi l’Italia dopo la guerra, ma oggi le cose sono cambiate. Siamo in un’era completamente diversa, dove persino il modo di comunicare ha subito un’evoluzione importante. Siamo favorevoli a rispettare e applicare il pensiero di quella forza politica. Non ci interessa prendere i voti agli amici di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e neppure al Partito Democratico. Il nostro obiettivo è quello di andare a comunicare ai giovani, agli anziani, alle donne che sono lontani dalla politica i nostri temi. Soprattutto andare a capire le ragioni per le quali la metà dei cittadini del paese Italia non esprime il proprio voto per scegliere i governanti che meritiamo con idee e programmi reali".
Massimo Merluzzi