L’avventura è iniziata nel 2019 quando sul campo sportivo di Castelnuovo Magra si sono presentati in due: la piccola Martina Mamone aspirante calciatrice e papà Biagio. Li ha ospitati la società Colli Ortonovo, società impegnata nel mondo del pallone con le squadre maschili, e mai prima di allora intenzionato a virare anche sulle ragazze. Ma quella spinta ha avuto un effetto straordinario. Adesso la società conta oltre 50 tesserate e lo staff tecnico composto da allenatori e preparatori atletici è diretto da Domenico Mamone, il fratello di Biagio che nel frattempo è stato “promosso“ nella Federazione LigurNova pur seguendo sempre con molto interesse le sorti del club nel quale continua a divertirsi la figlia Martina.
Le squadre partecipano ai campionati regionali delle categorie under 10-12-15 e il club ha stretto una collaborazione con il club Asd Spezia Women per consentire alle calciatrici di proseguire l’attività almeno nel torneo di serie C una volta superata l’età del settore giovanile. Oltre all’attività che si svolge all’impianto sportivo comunale di via Canale e allo stadio comunale “Marchini“ la società è molto attiva nella promozione. Presentando e spiegando la pratica del calcio nelle scuole, organizzando stage, incontri con altre società, tecnici e preparatori.
La prossima settimana, sabato 11, a Castelnuovo Magra è in programma un’intera giornata dedicata al calcio femminile organizzata dalla società Asd Colli Ortonovo. Gli impianti del “Marchini“ e del centro sportivo ospiteranno infatti il torneo Magico della classe 2012-2013, un triangolare Progetto calcio +15 riservato alle ragazze della categoria Under 15 infine un torneo classe pulcini categoria 2014-2015. Insomma una attività che corre di pari passo con quella maschile riuscendo a ottenere grandissimi numeri.
Si è invece spenta la passione del calcio femminile a Sarzana. Le rosanero del club Acf Sarzana erano riuscite addirittura a raggiungere il palcoscenico della serie A sfidando allo stadio “Miro Luperi“ le grandi interpreti dell’epoca: da Carolina Morace a Patrizia Panico. Fu un’idea del presidente Armando Bardini sostenuta dall’infaticabile direttore sportivo Luigi Rossi, Gabriele Casale poi diventato presidente e tradotta sul campo compianto allenatore Dante Di Memmo. Poi qualche anno di passaggio fino alla definitiva uscita di scena dal calcio.
Massimo Merluzzi