CHIARA TENCA
Cronaca

Guerra a Sesta Godano sulla tassa di soggiorno

É scontro politico a Sesta Godano sulla decisione del Comune di istituire l’imposta di soggiorno a carico dei turisti che...

Il consigliere Fausto Maggi

Il consigliere Fausto Maggi

É scontro politico a Sesta Godano sulla decisione del Comune di istituire l’imposta di soggiorno a carico dei turisti che pernotteranno nelle strutture ricettive del territorio. Fausto Maggi, capogruppo della lista Sesta Riparte, non usa mezzi termini, definendo il provvedimento "assolutamente miope. La governance del Comune ha ritenuto di applicare una ’gabella’ a carico dei resilienti operatori turistici che hanno provato, con estrema fatica, a imprimere al territorio una dinamica di sviluppo. Si hanno fondate ragioni di ritenere che il sindaco, prima di introdurre la tassa di soggiorno, avrebbe dovuto rendere attrattivo il comune di Sesta Godano che, per un turismo non di prossimità, nulla ha promosso". Tante le criticità sollevate dal capogruppo di opposizione.

"Non vi è traccia di una app che possa essere condivisa con gli ospiti i quali, ovviamente, non ricevendo indicazioni sulle attività rinvenibili sul territorio, si dirigono inevitabilmente alle Cinque Terre – dice Maggi –. Per le frazioni non è stato neppure previsto un percorso virtuoso in modo tale da evidenziare le peculiarità di ciascuna rimarcandone la storicità del luogo. I parcheggi sono quasi inesistenti a Sesta così come sono di difficile reperimento nelle frazioni. Il bivacco realizzato in prossimità della sommità del Monte Gottero ha rappresentato un impegno di denaro pubblico e risulta di fatto chiuso e quindi inutilizzato. Gli asseriti percorsi di trekking non vengono pubblicizzati e quindi non rappresentano spunti per un’attrattiva turistica". Per il consigliere di opposizione "l’iniziativa del Comune risulta essere estremamente miope e diretta solo a far cassa su un’attività emergente rischiando di minarne lo sviluppo dimenticando altresì che l’aumento dei costi non potrà che disincentivare i turisti ad essere attratti da un territorio quale quello dell’Alta Val di Vara che sicuramente ha delle potenzialità, purtroppo, fino ad ora inespresse".