La Spezia, 20 aprile 2024 - Ubriaco alla guida e con patente revocata da 15 anni, sperona un'auto in rotatoria poi fugge senza prestare soccorso a papà e figlia.
Era circa mezzogiorno di ieri, quando è arrivata una segnalazione alla centrale operativa della polizia locale che poco distante, e precisamente alla rotonda di piazzale Montegrappa, era appena avvenuto un incidente con feriti, ma l’auto che aveva provocato il sinistro si era dileguata. Ad avere la peggio erano stati un papà con a bordo la figlioletta di 4 anni, che dovevano entrambi ricorrere alle cure del pronto soccorso.
In pochi istanti, mentre gli agenti della Sezione Infortunistica e una pattuglia di motociclisti anno raggiunto il luogo dove era avvenuto l’incidente, la centrale operativa ha visionato le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza comunale, dalle quali si poteva vedere l’intera dinamica del sinistro e le fasi successive.
L’auto incriminata, una Peugeot di colore bianco, percorreva viale Amendola verso monte e, giunta alla rotonda, l'ha impegnata senza neanche rallentare, speronando così padre e figlia malcapitati che già avevano impegnato la rotonda diretti verso Pegazzano. Le telecamere hanno anche registrato che dalla Peugeot è sceso un uomo che, dopo aver guardato per pochi secondi gli occupanti dell’altra auto, è ritornato alla sua macchina e, salito a bordo, ha ingranato la marcia ed è fuggito diretto verso Rebocco o Pegazzano. È stato però rilevato dalle telecamere anche il numero di targa della Peugeot, che si era allontanata cosicché, avuti gli estremi identificativi del proprietario, i motociclisti lo hanno intercettato nella sua residenza nel quartiere di Rebocco, dove subito hanno individuato il veicolo ricercato e ne hanno identificato il relativo conducente, figlio della proprietaria dell’auto.
L’uomo, uno spezzino cinquantenne, era in evidente stato di ebbrezza alcolica ancora prima di pranzo e sottoposto a prove con etilometro superava di quattro volte il limite consentito, con un tasso di 2,40 g/l alla prima prova e 2,30 alla seconda. Ma non basta: dalla consultazione delle banche dati è emerso che guidava con una patente revocata dal 2009 su provvedimento del Dipartimento Trasporti Terrestri, che aveva disposto a suo carico la revisione della patente con ripetizione degli accertamenti tecnici e prova pratica, che però l’uomo non era riuscito a superare. Quindi, il conducente è stato denunciato per i reati di omissione di soccorso e fuga nel tentativo di rendersi irreperibile e rischia pene pari, nel massimo, a sei anni di reclusione e, qualora avesse posseduto una patente valida, questa gli sarebbe stata sospesa fino a 8 anni.
L’uomo è stato inoltre denunciato per aver guidato nella fascia più grave di ebbrezza alcolica con il raddoppio delle pene per aver provocato incidente stradale, cumulando così le pene dell’arresto fino a due anni e dell’ammenda fino a 12.000 euro. Per questo reato è inoltre prevista la revoca della patente di guida se posseduta; in questo caso, però, la misura afflittiva produrrà comunque i suoi effetti, inibendo all’uomo la possibilità di conseguire una nuova patente.
Dal punto di vista amministrativo, è prevista invece sanzione fino a 30.000 euro per guida con la patente revocata, oltre alla sanzione per la mancata precedenza. L’auto che guidava è stata sottoposta a fermo amministrativo per 180 giorni.