REDAZIONE LA SPEZIA

I levrieri da adottare in passerella a Lerici

L’iniziativa del ’Gaci’ che ha visto protagonisti questi cani eleganti rimasti senza casa in seguito al fallimento del cinodromo di Roma

Sfruttati ed abbattuti. Un destino da incubo, che accomuna migliaia di esemplari in tutto il mondo, ma grazie all’impegno di un’associazione fondata per la loro salvaguardia, spesso si riesce a cambiare. Si chiama ’Gaci’ ed è l’acronimo di Greyhound Adopt Center Italy: questo il nome della realtà nata nel 2002 con lo scopo di trovare una famiglia a 370 levrieri da corsa – i greyhound, appunto - rimasti senza casa in seguito al fallimento del cinodromo di Roma. Una circostanza che ha scoperchiato il vaso di Pandora, mostrando il tragico scenario della realtà internazionale, in cui migliaia di levrieri vengono ferocemente sfruttati ed abbattuti ogni anno. Anche nello Spezzino questa vocazione si è diffusa e domenica, Lerici ha fatto da sfondo ad uno degli eventi organizzati dai suoi volontari per sensibilizzare le persone: una passeggiata che ha visto protagonisti questi splendidi ed eleganti cani. Organizzata da Daniela Von Berger, anima spezzina che per prima ha adottato da anni i levrieri ’Gaci’, la camminata ha preso il via dal parcheggio della Venere Azzurra, mettendo insieme animali e padroni: un’allegra ed insolita ‘invasione’ fatta di musi appuntiti, nasoni ed allegria. Con un risvolto serio: informare i tanti che hanno assistito alla ‘sfilata’ e al raduno nella piazzetta sotto il castello di Lerici di queste vicende e delle attività del ’Gaci’. Con una testimonianza da parte di una delle famiglie che ha dato amore a questi esemplari. "Adotta anche tu un levriero adulto, ti sorprenderà e si aprirà un nuovo modo di vivere il mondo, con la consapevolezza di aver aiutato un’anima pura. Per saperne di più sull’associazione e sui levrieri, puoi consultare il sito sempre aggiornato: www.adozionilevrieri.it". In tutto il paese, oltre 3500 levrieri che sembravano già condannati o dal futuro incerto, hanno trovato una casa. E le attività di salvaguardia continuano anche a favore dei greyhounds provenienti dai cinodromi anglosassoni e dei galgos spagnoli utilizzati per la caccia alla selvaggina. C.T.