REDAZIONE LA SPEZIA

I ’Luoghi del cuore’ del Fai. Chiesa di Tellaro sul podio. Le altre location spezzine

Tra i gioielli del territorio e in classifica, la spiaggia di Punta Corvo e San Pietro. Ma anche Monesteroli, il Museo contadino di Cassego e la villa del Varignano.

Il borgo di Tellaro con la chiesa di San Giorgio in primo piano

Il borgo di Tellaro con la chiesa di San Giorgio in primo piano

Ben 365 della provincia spezzina, tra le migliaia di ‘Luoghi del cuore’ del Fai segnalati in questa prima settimana di avvio della storica iniziativa. Il Fondo per l’Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha infatti lanciato la 12ª edizione del censimento che andrà avanti fino ad aprile 2025, e un luogo spezzino è addirittura sul podio: la chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro, con 3.113 voti. Davanti ha soltanto Villa Bonelli a Barletta con 4.695 voti e l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquinia ad Agrigento con 3.340. Con questa iniziativa il Fai invita tutti i cittadini a votare i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati. Nella classifica spezzina, fa sorridere trovare, sul secondo e terzo gradino del podio, ancora Tellaro: al 70° posto l’Area Marina del borgo con 235 voti e il Porticciolo all’85° con 195 voti. Di seguito la spiaggia di Punta Corvo (91° con 183), poi Vezzano Ligure (159° con 98) e poi, con un massimo di 60 voti e sopra il 250° posto, via via tanti altri, tra cui la chiesa di San Pietro a Porto Venere, il borgo di Monesteroli, il convento dei frati Cappuccini di Monterosso, il Museo contadino di Cassego, la Villa Romana del Varignano, la Batteria Chiodo di Ameglia, i perfino i lecci pluricentenari nella piazza Porciorasco di Varese Ligure e il Ponte del Ramello a Stadomelli. Grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo il Fai ha sostenuto e promosso 163 progetti di recupero e valorizzazione di luoghi d’arte, di storia e di natura, alcuni anche nello Spezzino. È stato possibile costruire una mappatura di oltre 39mila luoghi dalle tipologie più varie, che interessano oltre l’83% dei Comuni italiani; e sono più di mille i comitati spontanei che nel corso degli anni si sono attivati per raccogliere voti.

"In passato numerosi luoghi della Liguria si sono posizionati tra i primi posti della classifica nazionale – dicono Farida Simonetti, presidente regionale Fai Liguria, e Emanuele Costamagna, delegato regionale Fai Liguria ai Luoghi del Cuore – come, ad esempio, il Convento dei Cappuccini di Monterosso, che vinse la classifica nel 2014". I contributi messi a disposizione per il sostegno ai progetti salgono a 600mila euro in totale, ovvero 200mila in più rispetto alle precedenti edizioni: nello specifico il primo classificato si aggiudica 70mila euro, il secondo 60mila, il terzo 50mila, con 20mila in più per ognuno dei vincitori. Anche la dotazione del bando post censimento, che sarà aperto nel 2025, dopo l’annuncio dei risultati e a cui potranno partecipare i luoghi che avranno raggiunto una soglia minima di 2.500 voti, vedrà un aumento conseguente: sarà infatti possibile richiedere contributi fino a 50mila euro (invece che fino a 30). Si vota sul sito www.iluoghidelcuore.it o attraverso i moduli cartacei scaricabili da ogni scheda luogo.

Marco Magi