CHIARA TENCA
Cronaca

I ’maghi’ della diretta Dai cavi tesi ai droni Così Tls ci dà i brividi

Maulella racconta il dietro le quinte di sfilata e gara

di Chiara Tenca

Se tutti i residenti nella provincia della Spezia – e non solo – hanno la possibilità di assistere da decenni al Palio del Golfo e alla sfilata delle borgate in diretta dal proprio divano, il merito è di Tele Liguria Sud: l’emittente spezzina si sta preparando anche per il 2023 per far arrivare sul piccolo schermo la magia della disfida remiera e del principale evento a essa collegato. È Raffaele Maulella, che ne coordina la regia, a raccontare il dietro le quinte di questo impegnativo lavoro. Un impegno storico, quello di Tls per il Palio. "Abbiamo sempre trasmesso, tranne che nei primissimi anni, la sfilata in diretta: quando eravamo in via della Canonica tendevamo due cavi lungo via Rattazzi appendendoli sui balconi e utilizzavamo due videocamere. Da lì il nostro impegno è andato avanti in crescendo, anche se non è facile, non avendo i mezzi delle tv nazionali, seguire una gara in mezzo al mare, specie tenendo conto del fatto che l’inquadratura è in prospettiva; da quando ci sono i droni, però, la situazione è cambiata e si riesce a seguire perfettamente con immagini di alto livello: attualmente ne abbiamo due, con sei telecamere. Io ho iniziato nei primi anni Ottanta con la regia in studio, realizzavo la grafica con il Commodore 64 e mi occupavo dei replay".

Chi schiera Tls nel Palio?

"Io sono nella regia mobile – non più la nostra, ormai sorpassata dalle tecnologie, ma di un service da ormai qualche anno –, Sergio Diofili cura quella in studio, sul campo ci sono Davide Morina, Marco Cecchini, Michele Ricciardi, Gabriele Zucchini, Paolo Carrozzi, a cui si aggiunge Carmine Esposito per la sfilata, in cui la formazione è più o meno la stessa. La telecronaca del Palio è curata da Selene Ricco e Gianluca Tinfena, insieme a un ospite esperto tecnico, in genere un allenatore o un ex vogatore; hanno raccolto il testimone da don Paolo Cabano a cui sono state affidate le prime, Massimo Casseri e Sergio Camicioli. Per la sfilata, si sono alternati in tanti, come, fra gli altri, Jacopo Cidale, Chiara Alfonzetti e Federico Mecacci".

Tls non segue solo gli eventi del Palio, ma accompagna i suoi spettatori al grande evento.

"Sì: c’è la trasmissione ‘Verso il Palio’ condotta da Selene Ricco, di cui curo la regia, e sempre Selene, insieme a Davide Morina, segue le gare prepalio. In aggiunta, il Trofeo di Natale e San Giuseppe".

Ma c’è, in mezzo a questa concentrazione, qualche aneddoto divertente?

"Don Cabano, lericino, quando la sua borgata vinse il primo Palio per la prima volta era così preso che si dimenticò di ogni cosa: ci chiamarono in tv per chiederci se le altre barche fossero affondate o se oltre il Lerici qualcuno fosse riuscito ad arrivare".

Qual è la vostra attrezzatura?

"Alle 16 si chiude la porta della regia mobile e non entra nessuno: nella penombra, quattro ore e mezza di diretta con la tensione al massimo e la paura di non saper raccontare quello che sta succedendo, nonostante tutti questi anni di esperienza. Con il drone è più facile capire chi sia in vantaggio, ma spesso da lì non si ha percezione di tutte le cose che possono accadere. Io sto con le mani fisse sui tasti collegati alle videocamere, ai droni e alle due linee del replay, menomale che ho l’aria condizionata!".

Un desiderio?

"Non di facile realizzazione, per via dei costi esorbitanti e delle difficoltà tecniche e organizzative: avere le telecamere a bordo delle barche. Le prove fatte in questo senso hanno dato riscontri spettacolari".