"I numeri civici creano il caos". L’opposizione parte all’attacco dopo il cambio della toponomastica

Le varie problematiche sono state discusse nel corso dell’acceso consiglio comunale di Castelnuovo Magra

"I numeri civici creano il caos". L’opposizione parte all’attacco dopo il cambio della toponomastica

Il consigliere di opposizione Marzio Favini ha rilanciato nel corso dell’assise dell’altra sera il problema dei disguidi dopo il cambio della numerazione civica attuata dal Comune di Castelnuovo Magra

I disservizi causati dalla revisione della toponomastica e quindi della variazione dei numeri civici sono arrivati su spinta della minoranza all’attenzione del consiglio comunale di Castelnuovo Magra, riunitosi lunedì sera. Un dibattito acceso, in cui l’opposizione non ha lesinato duri attacchi verso le modalità con cui l’amministrazione ha gestito un problema che si protrae da mesi: quello del mancato recapito di posta e documenti vari a diverse famiglie di residenti. "Si tratta di un percorso complesso – spiega il sindaco Katia Cecchinelli - diviso in fasi, che interessa vari uffici, e in cui si è verificata una dilatazione dei tempi.

La variazione è stata completata definitivamente in via Baccanella, via Case Rosse e via Aldo Moro. Si procederà due o tre vie alla volta, affiggendo la targhetta e poi trasponendo la variazione allo stradario e all’anagrafica, il tutto in concerto con Poste Italiane, Gestioni Locali srl e Halley informatica. Ogni indirizzo sarà georefenziato, so che ci sono stati disservizi durante l’estate, ma questo porterà a una migliore ricezione". Lapidario l’intervento di Marzio Favini (RicominciAmo Castelnuovo). "La situazione non è migliorata e i disservizi continuano. I tempi sono estremamente dilatati, ma entriamo nel merito. Tutti i lavori che sono stati affidati lo scorso 2 agosto alla Halley informatica erano già in carico dal 2022 a Gestioni Locali srl. Abbiamo quindi pagato una seconda società per fare il lavoro che era predisposto nel disciplinare dell’incarico alla prima". Tra i servizi affidati a entrambe le società ci sarebbe quello relativo alla rilevazione dei numeri civici e l’aggiornamento della cartografia comunale. A sottolineare come quello sollevato dalla minoranza sia "un problema politico, di governance e di metodo" è stato invece il consigliere Manuele Micocci che più che il resoconto delle interlocuzioni avvenute tra l’amministrazione e i vari responsabili dei servizi avrebbe preferito ricevere risposte concrete: "Vogliamo capire chi sono i responsabili – prosegue -. Ma come contestare i lavori alla ditta se non sapete neppure cosa c’era scritto nel contratto?". A replicare il vicesindaco Luca Marchi. "I problemi quest’estate ci sono stati e né io né il primo cittadino lo neghiamo. Probabilmente la precedente amministrazione ha sottovalutato alcuni passaggi".

Elena Sacchelli