REDAZIONE LA SPEZIA

I rifiuti battono... l’azzardo . Il Comune offre sconto sulla Tari a chi rimuove le slot machine

Un’azione voluta dall’amministrazione di Santo Stefano Magra per ridurre il fenomeno della ludopatia

La frequentazione delle sale slot oppure dei bar e tabaccherie che consentono l’utilizzo degli. apparecchi rappresenta un problema che spesso viene seguito dagli uffici sociali (foto di archivio)

La frequentazione delle sale slot oppure dei bar e tabaccherie che consentono l’utilizzo degli. apparecchi rappresenta un problema che spesso viene seguito dagli uffici sociali (foto di archivio)

Meno giochi e più risparmi. Le attività commerciali del territorio di Santo Stefano Magra che decideranno di non installare, oppure definitivamente rimuovere le slot machine in dotazione, avranno una agevolazione del 20% sulla Tari. Il ritocco sul pagamento della tassa sui rifiuti potrà essere così applicata sulla base di un protocollo stipulato con il Comune proprio allo scopo di ridurre i numeri del gioco d’azzardo. Purtroppo anche a Santo Stefano Magra il vizio del gioco, in particolare quello che viene praticato a pochi passi da casa entrando semplicemente in bar oppure una tabaccheria, ha prodotto dati preoccupanti e alcuni casi sono seguiti anche dai servizi sociali. Proprio per contrastare l’uso delle slot machine l’amministrazione comunale ha quindi approvato una serie di azioni mirate a sostenere azioni contro l’utilizzo dei giochi elettronici e di informazione circa questo fenomeno sociale e spesso di carattere patologico. La giunta della sindaca Paola Sisti ha dunque ritenuto efficace procedere a una detassazione per tutte quelle attività del territorio che provvederanno all’eliminazione e alla rinuncia di installazione e utilizzo degli apparecchi. Il protocollo di intesa prevede la possibilità di accedere a una agevolazione della Tari esclusivamente relativa all’attività commerciale all’interno della quale sono state rimosse le slot machine. Il provvedimento dunque riguarda soltanto le attività commerciali, bar, ristoranti, tabaccherie che già in possesso delle apparecchiature producano al momento dell’accordo la documentazione rilasciata dall’agenzia di gestione dell’avvenuta rimozione delle macchine da gioco. Impegnandosi inoltre a non far installare nelle proprie sedi altri apparecchi che favoriscano il gioco d’azzardo. L’ufficio tributi comunale in caso di sottoscrizione procederà al ricalcolo dell’ultima rata della Tari con scadenza al 31 dicembre dello scorso anno con l’emissione di un nuovo documento per il pagamento. Qualora dalle verifiche effettuate emergesse la presenza di slot machine nell’attività commerciale il protocollo verrà ritenuto decaduto.

Massimo Merluzzi