I turisti bocciano i rincari: "Servizio insoddisfacente"

Caro treni, giudizi negativi dal questionario del comitato Cinque Terre Unite. Pronto un esposto all’Autorità di regolazione dei trasporti contro le tariffe.

I turisti bocciano i rincari: "Servizio insoddisfacente"

I turisti bocciano i rincari: "Servizio insoddisfacente"

I primi feedback dei turisti, per dirla con parole care agli analisti, non sono certo positivi. I questionari compilati dai visitatori nell’ambito dell’iniziativa promossa da poco meno di un mese dal comitato Cinque Terre Unite, bocciano gli aumenti delle tariffe ferroviarie imposti da Regione Liguria. I rincari del Cinque Terre Express dedicati a chi non è residente in Liguria, pesano non poco nel giudizio lasciato da chi nelle scorse settimane ha visitato sentieri e borghi a picco sul mare. Il primo rapporto statistico elaborato sulla base dei circa settecento questionari compilati dai visitatori sul sito online www.cinqueterreunite.it e in modalità cartacea nei gazebi organizzati dai volontari del comitato, non lascia spazio a fraintendimenti, se è vero che alla domanda principale del formulario proposto dal comitato, ovvero “Come valuti il rapporto qualità prezzo del trasporto ferroviario delle Cinque Terre?“, in seicento (quasi il 90%;ndr) lo hanno giudicato “insoddisfacente“. "Una risposta netta, che ben fa comprendere l’impatto delle nuove tariffe sui visitatori" spiegano dal comitato Cinque Terre Unite. Tuttavia, fanno riflettere anche le risposte ad altre due domande poste nel questionario. La prima, riguardante il mezzo di trasporto utilizzato per raggiungere le Cinque Terre, vede il treno ampiamente in testa col 61,9%, ma una fetta consistente dei turisti che hanno risposto, pari al 35,8%, ha raggiunto i borghi in macchina. Altrettanto eloquente il quadro che emerge dalle risposte alla domanda inerente l’acquisto della Cinque terre Card, la carta integrata che permette la fruizione di treni e sentieri. Ebbene, dei circa 700 turisti intervistati, oltre la metà ha riferito di non aver acquistato alcuna carta del Parco, mentre solo il 20% ha acquistato la Card valida un giorno. Il comitato, nel frattempo, sta valutando nuove iniziative per tenere alta l’attenzione sulle tariffe del Cinque Terre Express. Nei giorni scorsi, è stato dato mandato a un legale di predisporre un esposto da presentare all’Autorità di regolazione dei trasporti, mentre è in corso di valutazione la possibilità di farsi sostenere nella propria battaglia da un’associazione dei consumatori. Una battaglia che vedrà i volontari tornare ’sul campo’ nei prossimi giorni con nuovi presidi nelle Cinque Terre: pochi giorni fa è arrivato il nuovo materiale, ovvero cartoline in formato A6 sul quale è stato stampato il questionario, che i turisti potranno compilare per poi consegnare al comitato, così da allargare ulteriormente la platea delle persone interpellate.

Matteo Marcello