I valori della scienza partecipata. Monterosso e San Terenzo tappe della maratona del Bio blitz

Agli appuntamenti hanno aderito 50 tra cittadini, esperti, studenti e referenti di associazioni. Al setaccio i litorali per repertare dati sul materiale biologico spiaggiato e per raccogliere rifiuti.

I valori della scienza partecipata. Monterosso e San Terenzo  tappe della maratona del Bio blitz

I valori della scienza partecipata. Monterosso e San Terenzo tappe della maratona del Bio blitz

Si è appena conclusa la “maratona blu” di tre giorni dei Bio blitz di Citizen Science promossi dal progetto Percorsi nel Blu-Eu Blue School dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini della Spezia-Porto Venere, scuola capofila del progetto e membro della Rete europea delle Blue Schools. I tre Bio blitz consecutivi di monitoraggio costiero e pulizia delle spiagge, sono stati finalizzati alla raccolta dei dati qualitativi e quantitativi del materiale biologico spiaggiato e alla pulizia dei litorali di Monterosso, San Terenzo e della riserva integrale del Parco naturale di San Rossore, a Pisa.

Agli appuntamenti immersivi di scienza partecipata ha aderito un gruppo di 50 cittadini-scienziati esperti, formato dagli studenti del liceo scientifico del Capellini-Sauro e del liceo linguistico Mazzini, coinvolti per lo svolgimento del percorso formativo di Pcto ( ex alternanza scuola-lavoro) e dai volontari di Blue Life, Amici dell’Isola del Tino e Life on the Sea, le associazioni partner del progetto da anni impegnate sul territorio spezzino nella promozione di iniziative di rilevanza sociale, culturale ed ambientale. Ad accompagnare i partecipanti nella raccolta e validazione dei dati, è stato lo staff di biologi e operatori di Percorsi nel blu, guidati da Erika Mioni, docente dell’IC2 e biologa responsabile del progetto.

A supporto delle operazioni di pulizia della spiaggia hanno partecipato anche Acam Ambiente della Spezia, il Comune di Pisa e Geofor Toscana, permettendo lo smaltimento dei rifiuti spiaggiati. Le iniziative svolte tra la costa ligure e toscana hanno permesso la raccolta totale di circa 30 chili di materiale indifferenziato e 100 chili di rifiuti di plastica, polistirolo e materiali ingombranti, evidenziando ancora una volta l’importanza della promozione di azioni concrete e congiunte per la salvaguardia di tutti gli ambienti costieri, soprattutto di quelli a protezione integrale. Vista la riuscita delle tre iniziative, si ringrazia per il patrocinio al progetto: Comune di Pisa, Comune di Monterosso, Comune di Lerici, Comune della Spezia, Comune di Portovenere, Comune di Sarzana, Rete Weec Italia, Il Pianeta azzurro (media partner), Lions club La Spezia degli Ulivi, Consolato generale della Repubblica Dominicana di Genova; per la partnership-Blue School e per l’ospitalità: il Parco di San Rossore, Cnr- Ismar della Spezia, Istituto Capellini-Sauro, liceo linguistico Mazzini; Acam Ambiente-gruppo Iren, Geofor Toscana, Parco delle 5 Terre, e tutte le associazioni: Blue Life, Life on the Sea, Amici dell’Isola del Tino, Club alpino italiano della Spezia, Il Cantiere della memoria, Astrofili spezzini e Patres et Madres.