CHIARA TENCA
Cronaca

I videogiochi e gli studenti. Il sondaggio sulle preferenze

Torniamo ancora a parlare di un argomento che appassiona e divide da almeno 50 anni. CLASSE 2ST SCUOLA MEDIA MANTEGAZZA DI SAN TERENZO.

Un grafico sui videogiochi

Un grafico sui videogiochi

Il 6 febbraio 2025 la classe seconda di San Terenzo ha proposto un sondaggio agli alunni del plesso Mantegazza sui videogiochi alle classi prima, seconda e terza, chiedendo se a loro i videogiochi piacessero o no, quali li appassionassero e raccontarci le loro esperienze in questo ambito e quale genere preferissero. Tramite questi sondaggi abbiamo scoperto la percentuale dei giochi più giocati e sono: Fortnite con 19 voti, Rocket League con 12 voti, Fifa con 11 voti e per ultimo Brawl Stars a pari merito con Roblox 10 voti. La maggior parte degli alunni di questa scuola giocano utilizzando la Play Station, il telefono proprio o dei genitori mentre pochi utilizzano un pc. I generi di giochi sono molti ma la prevalenza degli alunni ha votato il genere del combattimento di azione e di costruzione di mondi.

Fortnite, uno dei preferito dai nostri compagni di scuola è un gioco online di tipo service creato nel 2017 di Epic Games. Facendo questa intervista abbiamo capito che alla maggior parte degli alunni piacciono i videogiochi, ne sono appassionati, li conoscono anche se alcuni non li hanno mai provati ma vedono giocare le altre persone sui siti come Youtube e TikTok. Anche se molte persone ancora pensano che sia un hobby per maschi, molte femmine hanno provato e si sono appassionate al mondo dei videogiochi. Molte ragazze giocano principalmente con la Nintendo Switch oppure dal telefono, hanno detto anche che i loro generi di videogiochi preferiti sono costruzione di mondi e avventura ma ne vorrebbero provare altri. Ancora ad oggi molti adulti pensano che i videogiochi abbiano una cattiva influenza per il comportamento dei propri figli invece i ragazzi con i videogiochi possono creare amicizie alcune volte strette con persone della loro stessa età o nazionalità, senza vedersi ma parlando solo virtualmente ogni giorno.

I ragazzi con i videogiochi possono anche espandere le loro immaginazioni giocando a videogiochi che fanno vedere ambienti, biomi e paesaggi mozzafiato. Dopo uno studio condotto dall’ università dell’Iowa si è dimostrato che i videogiochi mantengono attivo il cervello e aiutano a combattere i caratteri della senilità. I videogiochi, infatti, allenano la mente e aiutano a pensare fuori dagli schemi anche con poche ore di gioco alla settimana. Detto questo, giocare molto ai videogiochi soprattutto quando si è piccoli, non fa tanto bene, si dovrebbe giocare ai videogiochi moderatamente e se si è piccoli sotto il controllo dei genitori.