Perito informatico impiegato al Ministero della Difesa, Marco Zoppini, 46 anni, si schiera nell’Udc a sostegno di Marco Bucci. Non è nuovo alla politica. Era stato candidato a sindaco a Palestrina per Italia dei Diritti, a marzo scorso, una candidatura derivata dal suo percorso di vita: la carriera nella Marina Militare Italiana, le missioni all’estero, il forte impegno nel sociale. Poi fece un passo indietro, per alcuni fatti accaduti, che sintetizza con il voto troppo influenzabile nelle piccole realtà.
Dopo questa esperienza cosa la motiva a candidarsi alle Regionali?
"Portare avanti i miei obiettivi: l’onestà e la trasparenza. Tutti devono votare liberamente. Inoltre amo questo territorio. Sono 25 anni che vivo a Spezia, non sono più un foresto, il fatto però di essermi più volte allontanato e tornato, mi ha dato la possibilità di vedere la città in modo diverso da chi ci vive tutti i giorni".
E come la vede?
"La colgo nella sua interezza, non solo nel perimetro che gravita tra Piazza Europa, via Prione, Corso Cavour, quello dello struscio. Abito a Migliarina e spesso sono tornato e mi sono accorto che molte attività erano chiuse, perché considerate ‘fuori’. Questo non deve più succedere"
Allora vede progetti ampi per la città?
Cito alcuni l’idroscalo e il trenino green. Spezia non è una città militare come si diceva una volta, occorre vederla in un’altra ottica e con tutte le sue potenzialità su tutto il suo territorio, ci sono risorse che non vengono avvalorate e incentivarle non costerebbe, opere che non sono grandi a costo zero".
Cristina Guala