La certezza di non essere stati contagiati dal coronavirus era quasi assoluta stante il rigore col quale vengono abitualmente usati i dispositivi di sicurezza individuale durante i soccorsi e nella centrale operativa. Ma, dopo la scoperta della positività di una dottoressa che non si era ancora sottoposta al vaccino, gli operatori del 118 che erano entrati in contatto con lei, su indicazione del Dipartimento di prevenzione, sono stati sottoposti al tampone per sgombrare il campo dall’ansia residuale. Risultato: test tutti negativi. In arrivo il risultato di quello effettuato su una paziente soccorsa. Ben 38 i test finora effettuati. Da essi, dunque, buone notizie per gli operatori e per la stessa dottoressa, finita al centro dell’indagine esplorativa della procura nella prospettiva eventuale della contestazione del reato di lesioni colpose in caso di contagi indotti. Dall’inizio della pandemia sono circa 1.000 i soccorsi effettuati dal team diretto da Fabio Ferrari.
C.R.