REDAZIONE LA SPEZIA

Il Cai spezzino in prima linea per l’accensione

La magia del presepe di Mario Andreoli si appresta a tornare nel primo anno in cui la natività luminosa sulle alture di Manarola splenderà senza il suo papà. In prima fila, anche nel 2023 ci sarà la sezione spezzina del Cai, che si appresta ad onorarlo con più iniziative: il primo passo è la chiamata, rivolta per motivi di sicurezza ai soli iscritti – gli interessati potranno inviare una mail all’indirizzo [email protected] –, per la sostituzione delle statue deteriorate e inutilizzabili. Un lavoro che verrà fatto insieme agli uomini e alle donne di Manarola. Nella giornata di sabato 2 dicembre, la squadra del Club Alpino Italiano collaborerà all’allestimento della natività, con all’associazione "Presepe di Manarola Mario Andreoli" scambiando le vecchie ‘statuine’ con le nuove. Quelle rovinate saranno tolte, riposte in deposito in attesa di essere riparate, sempre con materiale di recupero. "Da oltre trent’anni – spiega il presidente del Cai spezzino Alessandro Bacchioni – sistemiamo quello che ci ha lasciato il nostro amico Mario e nel primo anno senza di lui, ci teniamo in modo particolare a renderlo più bello, anche con iniziative quali la fiaccolata promossa in occasione dell’accensione, l’8 dicembre. Per noi il presepe è speciale, celebra la rinascita, la speranza e l’animo ligure e siamo felici di poter lavorare con chi porta avanti la tradizione". E proprio sul riciclo e il recupero, "tipici della nostra regione", Bacchioni pone l’accento, legandolo al senso ambientalista che valorizzerà ulteriormente anche la fiaccolata al crepuscolo, aperta a tutti senza prenotazione, in partenza intorno alle 17 del giorno dell’Immacolata dal piazzale antistante la chiesa di Manarola. "Le candele saranno sostituite da lucine artificiali, in modo da non disperdere la cera ed evitare pericolo incendi. Dal mattino, due percorsi partiranno da Pegazzano e dal Telegrafo, per arrivare a Manarola (le modalità di prenotazione saranno diffuse oggi dal Cai sui suoi canali web e social) e onorare ulteriormente questa tradizione meravigliosa, nel segno di Mario".

Chiara Tenca