Il carcere continua a fare scuola. Più corsi per i detenuti spezzini

A Sarzana ufficializzata l’attivazione della sede distaccata dell’istituto alberghiero ’Casini’. Le novità del piano di dimensionamento scolastico al vaglio del Consiglio provinciale.

Il carcere continua a fare scuola. Più corsi per i detenuti spezzini

Il carcere continua a fare scuola. Più corsi per i detenuti spezzini

Più percorsi formativi per i detenuti del carcere di Villa Andreino, e l’attivazione di una sede distaccata dell’istituto alberghiero Casini a Sarzana. Sono queste le grandi novità del Piano provinciale di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2025-2026, illustrato nell’ambito di una riunione organizzata dalla Provincia alla quale hanno preso parte l’Ufficio scolastico provinciale, i dirigenti dei vari istituti provinciali spezzini, i sindaci e gli amministratori comunale, oltre che i sindacati di categoria. I due progetti sono stati avviati grazie all’interlocuzione col ministero della Giustizia e il Comune di Sarzana. Su richiesta dell’Istituto Einaudi-Chiodo è stato prevista l’attivazione di un percorso di secondo livello dell’indirizzo ’Manutenzione e assistenza tecnica’, opzione ’Apparati, impianti e servizi industriali e civili’, presso la casa circondariale della Spezia: un programma formativo che permetterà il rilascio della qualifica di operatore elettrico e operatore termoidraulico (dopo tre anni di frequenza) e il diploma di ’Manutenzione e Assistenza tecnica’ opzione ’Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili’ in caso della frequenza di cinque anni. Il programma scaturisce dalla richiesta della direzione del carcere di allargare l’offerta formativa a un indirizzo più marcatamente professionalizzante e maggiormente legato al mondo del lavoro. La seconda modifica, al termine di un periodo di sperimentazione, arriva sulla base di un progetto sviluppato da parte dell’istituto Casini, in coordinamento e collaborazione con il Comune di Sarzana, per l’attivazione di una sede distaccata dell’alberghiero che possa garantire offerta formativa specifica ai giovani che intendono seguire questo percorso di studi rimanendo in provincia, senza iscriversi nei vicini istituti toscani. Nei prossimi giorni, sempre attraverso una collaborazione tra Provincia e Comune di Sarzana, saranno definite anche le pratiche per la gestione operativa della nuova sede. L’atto strategico, sarà approvato dal Consiglio provinciale e poi da quello regionale. "In questo piano, a differenza del quadro generale ligure, non ci saranno accorpamenti o diminuzioni dei ruoli dirigenziali. Alla Spezia non ci saranno modifiche o accorpamenti, solo nuovi progetti formativi" afferma il presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini.