MARCO MAGI
Cronaca

Il Comitato Fibromialgici Uniti in piazza per il dolore cronico

Campagna di sensibilizzazione da parte delle volontarie con l'intervento dell'assessore Giulio Guerri

Le volontarie del Cfu con l'assessore Guerri

Le volontarie del Cfu con l'assessore Guerri

La Spezia, 6 ottobre 2024 - La Spezia è una delle città che hanno visto, in questo fine settimana, iniziative finalizzate a sensibilizzare la popolazione sul tema del dolore cronico. In piazza Beverini, le volontarie del gruppo spezzino del Comitato Fibromialgici Uniti, coordinato da Gianna Taverna e Adelaide Trastevere, hanno organizzato, con il patrocinio del Comune della Spezia, un gazebo informativo, al quale è intervenuto anche l'assessore alle Politiche sanitarie Giulio Guerri.

L'iniziativa ha visto la distribuzione di materiale divulgativo sulla fibromialgia e sulle attività della Fondazione Isal (Istituto di Formazione e Ricerca in Scienze Algologiche), promotrice di questa campagna nazionale e capofila, in campo internazionale, nella ricerca sul dolore cronico.

“Questo ambito di studi medico scientifici – sottolinea l'assessore Guerri – è estremamente importante, in quanto riguarda la condizione di tantissime persone e famiglie. Sono infatti 150 milioni in Europa le persone affette da dolore cronico. Di queste, 13 milioni in Italia, di cui 3 milioni senza possibilità attualmente di cure efficaci. È fondamentale mantenere alta l'attenzione su questa problematica, riconosciuta come una vera e propria malattia a causa delle sue conseguenze invalidanti sotto il profilo fisico, psichico e socio-relazionale. E questo significa in primis rafforzare i livelli di cura ed assistenza e sostenere la ricerca, affinché si riescano a trovare risposte sempre più adeguate ed avanzate sul piano terapeutico e della prevenzione”.

Il banchetto delle volontarie della Cfu è stata anche l'occasione per raccogliere fondi a favore della Fondazione Isal, attraverso la vendita di confezioni delle 'noci della ricerca' e per portare avanti le adesioni alla petizione popolare a favore del riconoscimento della fibromialgia nei Lea, una raccolta firme che proseguirà fino a che l'obiettivo non sarà raggiunto.