
Poco più di 75mila euro per riscattare i lampioni dell’illuminazione pubblica. È quanto spenderà nei prossimi anni il Comune di...
Poco più di 75mila euro per riscattare i lampioni dell’illuminazione pubblica. È quanto spenderà nei prossimi anni il Comune di Beverino, che nei giorni scorsi ha chiuso la transazione con Enel X per acquisire i 792 punti luce disseminati sul territorio e di proprietà del colosso dell’energia. A quasi cinque anni dalla delibera del Consiglio comunale con cui il Comune aveva deciso i avvalersi della facoltà di riscatto degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà di Enel Sole (poi passati a Enel X), il Comune guidato dal sindaco Marco Cosini (nella foto) ha concluso in questi giorni il procedimento di riscatto degli impianti di pubblica illuminazione. L’ente comunale pagherà 75.123,08 euro oltre l’Iva del 10%, sulla base delle verifiche tecniche disposte negli scorsi anni sulla consistenza dell’impianto beverinese. Il Comune pagherà no ve rate annuali di poco inferiori ai 10mila euro per saldare i conti con la società, e nel frattempo procederà alla gara per l’affidamento della manutenzione dell’impianto di illuminazione, da qualche giorno in mani interamente pubbliche.