MATTEO MARCELLO
Cronaca

Il Conservatorio in Val di Magra. Accordo con Santo Stefano per una sede provvisoria

La convenzione prevede il comodato d’uso gratuito per due anni dell’edificio di via Marconi 70. L’istituto alle prese con i cantieri per la riqualificazione di Villa Marmori e dell’ex Don Rubino.

Un’esibizione curata dal Conservatorio Puccini della Spezia. L’istituto sta cercando nuovi spazi per far fronte alle attività didattiche (. foto di repertorio

Un’esibizione curata dal Conservatorio Puccini della Spezia. L’istituto sta cercando nuovi spazi per far fronte alle attività didattiche (. foto di repertorio

I lavori di riqualificazione dell’edificio ex Don Rubino entrano nel vivo: così, il Conservatorio ’Puccini’ della Spezia, per evitare di compromettere l’attività didattica, stringe un patto con il Comune di Santo Stefano Magra per l’utilizzo gratuito di un edificio situato nel cuore del borgo storico. L’accordo è stato trovato nei giorni scorsi, con l’approvazione della convenzione da parte della giunta comunale guidata da Paola Sisti. Il Comune della Val di Magra non ha esitato a venire incontro alle esigenze dell’istituzione spezzina, alle prese con l’avvio dei lavori di riqualificazione nella sede principale di Villa Marmori e in quella dell’ex Don Rubino (oltre alla realizzazione di un auditorium nell’ex casa cantoniera Lombacca di via Genova; ndr). La convenzione per l’utilizzo del piano terra, del primo e del secondo piano dell’edificio di via Marconi 70 – un immobile donato al Comune nella primavera dello scorso anno dall’istituto Maria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco – prevede il comodato d’uso gratuito per due anni dalla data di sottoscrizione, ovvero il tempo necessario per la conclusione dei tanti lavori avviati dal Conservatorio spezzino.

"Il Conservatorio Puccini ha espresso disponibilità ad allargare al territorio di Santo Stefano le attività portate avanti presso la sede istituzionale della Spezia, realizzando in particolare corsi di musica e attività propedeutiche all’utilizzo di strumenti musicali" si legge nella delibera della giunta santostefanese. Secondo quanto previsto dalla convenzione, la manutenzione ordinaria dell’immobile così come la pulizia ordinaria e le spese relative alle utenze idrica elettrica e di riscaldamento, saranno a carico del Conservatorio. L’istituzione spezzina, già nei giorni scorsi aveva pubblicato sul proprio sito internet l’annuncio circa le modifiche alla didattica, che porteranno molti studenti a spostarsi sull’asse La Spezia-Santo Stefano di Magra per seguire le lezioni. "Iniziano i lavori per la riqualificazione della sede di Don Rubino. La sede di via Marconi 70 a Santo Stefano di Magra sarà contestualmente disponibile, con una rotazione di docenti che farà in modo da limitare al più basso livello i disagi per studenti e docenti". si legge nel sito dell’istituto spezzino.

Matteo Marcello