
Paolo Crepet sarà protagonista al Civico dello spettacolo ’Mordere il cielo’
Per tornare a ‘mordere il cielo’ "occorre ritrovare il coraggio di nuove eresie, rinnovare ribellioni per inseguire le nostre unicità, diffidando di quella grigia normalità dietro la quale si nasconde il sinistro rumore della neutralizzazione dell’anima". Dopo il successo di ‘Prendetevi la luna’ nella passata stagione, registrando sold out in tutte le tappe, Paolo Crepet torna in scena con il nuovo progetto dedicato al suo ultimo libro ‘Mordere il cielo. Dove sono finite le nostre emozioni’, giovedì, alle 21, al Teatro Civico nella stagione extra abbonamento.
"Inutile negarlo, girarci attorno – prosegue Crepet –. Viviamo tra nuove guerre, migrazioni di massa, povertà che si ammassano nelle grandi città, vecchie e nuove droghe dilagano, ansie e angosce trovano insuete espressività. Come se un’antica cicatrice interiore fosse tornata a condizionare il tempo presente. Eppure molti continuano a cercare, forse proprio perché l’eclissi della ragione coglie un’umanità sempre più smarrita. Proprio adesso che una parte del pianeta pensava di aver conosciuto benessere e allungamento della vita, mi chiedo dove siano andate a finire le nostre emozioni, perché in tanti tendono a relegarsi in una solitudine che accomuna giovani e adulti, vecchi e bambini". Siamo all’età dell’insensibilità? "Il rischio c’è ed è sempre più forte. Occorre parlare di questa potenziale eclissi di una parte della nostra sfera emotiva, le complicità e le omissioni che tendono a tradire l’identità più profonda di ogni essere umano".
Ricordiamo poi che stasera, al Civico, sarà in scena ‘Anna Karenina’, capolavoro di Lev Tolstoj che sfida lo scorrere del tempo, alle 20.45 nell’ambito della Stagione di Prosa. Il regista Luca De Fusco traduce per il palcoscenico un grande classico, affidando a Galatea Ranzi, attrice cara alla storia del Piccolo, il ruolo della sua leggendaria protagonista: la ribellione ad un matrimonio asfissiante e un amore travolgente, che allontana Anna dagli affetti e la esclude dalla società conformista e puritana della Pietroburgo ottocentesca, questi i temi al centro della storia. I biglietti sono in vendita, rispettivamente, sulle piattaforme online Vivaticket e TicketOne o al botteghino del Teatro Civico, aperto dalle 8.30 alle 12 e domani anche dalle 16 alle 19 (info allo 0187 727521 o a [email protected]).
Marco Magi