Quando una disavventura causata da un meteo infausto può trasformarsi, comunque, in una... bella giornata. Lampi, tuoni, perfino una tromba d’aria, all’isola Palmaria nel giorno di Ferragosto hanno costretto i bagnanti del Pozzale a rifugiarsi nell’omonimo ristorante. Molti bimbi, ma non solo, erano spaventati per quanto stava accadendo e i titolari del locale, i fratelli Ciro e Beppe Di Cristo, non ci hanno pensato un attimo ad offrire a tutti un buon pasto caldo. Bene, è meglio specificare fin dall’inizio alcuni numeri: parliamo di circa 150 persone. Questo per far comprendere il valore del gesto compiuto dai ristoratori. E naturalmente non si trattava di amici, ma per la maggior parte di perfetti sconosciuti, turisti arrivati da ogni parte d’Italia e non solo. "Vedendo tutta quella gente ripararsi dentro al nostro ristorante e tirar fuori all’ora di pranzo, chi li aveva naturalmente, soltanto dei panini infradiciati dall’acqua – dichiara Beppe del ristorante Il Pozzale – ci ha fatto tenerezza. È bastato guardarci un attimo negli occhi con Ciro, per correre in cucina e iniziare a preparare. Nostra madre Lina (scomparsa soltanto due anni fa ndr) avrebbe sicuramente fatto la stessa cosa, sarà orgogliosa di noi". D’altra parte, dopo settimane di alta pressione e caldo africano, la giornata regina dell’estate, ossia il Ferragosto, ha tradito le aspettative degli spezzini e dei turisti, regalando una giornata autunnale con pioggia, vento e mareggiate. Il peggioramento meteo si è concretizzato in tarda mattinata quando locali e turisti erano già in posizione relax, chi in barca e chi in spiaggia. In pochi attimi piccole trombe d’aria miste a pioggia hanno provocato un fuggi fuggi, ma c’è chi come i frequentatori dell’isola Palmaria è rimasto bloccato in attesa di un miglioramento.
Al Pozzale, così, in particolare, per alleviare il disagio di quel nutrito gruppo di persone infreddolite, hanno provveduto i due Di Cristo – con la collaborazione di Lino Liparulo – che, senza pensarci troppo, hanno deciso con un gran gesto di solidarietà di offrire a tutti i bagnanti... bagnati, le loro prelibatezze. Naturalmente, la generosità si vede pure nella tipologia di pietanze offerte: non certo pasta al pomodoro, ma addirittura paccheri ai muscoli e gnocchetti agli scampi. Tutto gratis, per circa 150 persone. "Abbiamo perso – dice serenamente Ciro – l’incasso della giornata, ma abbiamo incassato i sorrisi, il calore e i ringraziamenti delle persone. Questo vale molto, molto di più". Ricordando e parafrasando un detto del grande Totò: signori si nasce e i Di Cristo, modestamente, li nacquero.