REDAZIONE LA SPEZIA

Il grande viaggio di Cristoforo. Solenghi e Minella al Varignano

Il Portus Lunae Art Festival Diffuso presenta "Cristoforo. Il grande viaggio. Il nuovo mondo" a Villa Romana del Varignano alle Grazie, un racconto che esplora il coraggio e le sfide di Cristoforo Colombo. Un'opportunità per riflettere sul suo impatto storico e sulle implicazioni del suo viaggio nel mondo moderno.

Il grande viaggio di Cristoforo. Solenghi e Minella al Varignano

L’attore Tullio Solenghi sarà protagonista, insieme al giornalista Massimo Minella, dello spettacolo ’Cristóbal Colón’

Viaggiatore con il tarlo della scoperta. È riuscito a congiungere due mondi, allargare i confini di quello fino ad allora conosciuto, tanto che la data della sua grande impresa, il 1492, dà inizio all’età moderna. Dalla natia Genova all’ignoto, salpato da Palos alla ricerca delle Indie, per trovare molto di più. Domani alle 21, nella villa romana del Varignano alle Grazie, farà tappa la nona edizione del Portus Lunae Art Festival Diffuso, con lo spettacolo ’Cristoforo. Il grande viaggio. Il nuovo mondo’, un racconto di Tullio Solenghi e Massimo Minella con la firma di Sergio Maifredi, che ne ha curato progetto e regia e la produzione del Teatro Pubblico Ligure.

Sarà questo appuntamento, preceduto alle 19.30 da una visita guidata al sito archeologico – è richiesta la prenotazione ai numeri 010 8683173 o 348 2624922 – a concludere la rassegna targata 2024, che nello Spezzino ha fatto tappa anche a Sarzana e nell’anfiteatro di Luni. Chi era Cristoforo Colombo? Se oggi la sua figura viene osteggiata nel continente americano, dove le statue a lui dedicate sono vandalizzate e oltraggiate, in questo racconto in cui si mescolano l’arte e il sapere dell’attore e del giornalista, l’accento è invece posto sulla sua peculiarità di saper guardare oltre l’ignoto con coraggio. Andar per mare, come i liguri fanno da tempo immemore, è la cifra di questa esistenza straordinaria, che già da sé pare frutto di un romanzo. Cosa ci trasmettono, nell’epoca del viaggio che diventa quasi un obbligo da dare in pasto ai social perdendone l’essenza, la sua vita personale e la sua vicenda storica? E la sua rotta, andata e ritorno, foriera di meraviglie, ma anche porta aperta alle violenze e alle malattie portate dei conquistadores, cosa ci insegna e cosa ci lascia oggi in eredità? Il mondo nuovo per l’europeo, il mondo consueto per le popolazioni autoctone: due poli a confronto, destinati allo scontro e alla sintesi da cui nacque il mondo moderno. Viaggiatore, scopritore, intrepido, sprezzante della morte e del pericolo. Questo e molto altro è il ’Cristóbal Colón’ di Minella e Solenghi, che si appresta a sbarcare in una location speciale affacciata sul golfo della Spezia. Questo spettacolo che fa calare il sipario anche sul progetto ’Parole antiche per pensieri nuovi/Il viaggio’ - in cui il festival è inserito - firmato da Teatro Pubblico Ligure e dai musei nazionali di Genova con il sostegno del ministero della Cultura e della Regione. Biglietto per lo spettacolo da 10 a 17 euro. Prenotazione ai numeri 0108683173 o cell. 348 2624922 (whatsapp) o alla mail [email protected].

Chiara Tenca