REDAZIONE LA SPEZIA

Il lamento dei negozianti : "I parcheggi troppo cari svuotano il centro città"

Viaggio nelle vie dello shopping di Spezia e Sarzana, tra luci e molte ombre . Impegno e passione tengono accese le attività, ma quanti nodi da sciogliere.

" I negozi, un tempo considerati di fiducia e di quartiere non esistono più e questo costituisce un grave impoverimento anche sociale per il centro storico della città". La considerazione è di Cristina Pio, storica commerciante cittadina titolare di “Ferrari“ di via Fratelli Rosselli. I suoi tessuti e stoffe a metraggio hanno abbellito e rivestito le case degli spezzini dal 1880. "Il tessuto commerciale cittadino – prosegue – è cambiato e di questo se ne sono accorti tutti. Anche i nostri clienti sono concordi nell’affermare che ormai si registrano più chiusure che aperture e, per di più, quasi tutti i nuovi negozi non sono più come quelli di un tempo che, con i loro prodotti, contribuivano ad abbellire la città. Penso alle tante boutique ormai completamente scomparse che hanno lasciato il posto a bar, ristoranti e catene. C’è un continuo moltiplicarsi di attività di ristorazione che propongono pranzi veloci. Tutti esercizi insomma per lo più rivolti ai turisti e che sembrano quasi privilegiare la quantità rispetto alla qualità". Ma tra i problemi emerge anche quello dei parcheggi. "Il posto auto nel centro commerciale è gratuito e vicino alle entrate e uscite mentre nel centro cittadino è spesso lontano e a pagamento con tariffe spesso insostenibili". Il riferimento è anche alla ordinanza con la quale viene aumentato l’importo orario della sostai. "Un’altra limitazione che pesa sui clienti, è stato il divieto di circolazione delle auto datate nel centro che non permette più a molti clienti di venire a fare acquisti". "Il tessuto commerciale della Spezia non esiste più". A parlare è il proprietario di un’altra bottega storica della nostra città. Raymond John Marschalek è il titolare della coltelleria ‘They G.’ in piazza Cavour 17/18 che, dall’ età di 16 anni, è dietro a quel bancone di quel negozio di cui ha appreso il mestiere e ogni segreto. "Attività che ha scelto spinto da passione, e che ha portato avanti con quell’ impegno e dedizione che oggi dice di non ravvisare più nelle nuove generazioni". Parla con passione del suo lavoro imparato passo passo sulle sapienti orme della sua mamma con cui ha gestito la storica profumeria ‘Teresa’ in via del Prione 211 . Raffaella De Iorgi è la titolare dell’ esercizio. "Il commercio è cambiato moltissimo soprattutto negli ultimi dieci anni e le istanze di questo evoluzione sono da rintracciare, nel bene e nel male, nell’online e nei social media e nel turismo".

Alma Martina Poggi