Stefano Dal Bianco vince, con il suo libro ‘Paradiso’ pubblicato da Garzanti, il Premio LericiPea ‘Edito’ 2024. La giuria tecnica e quella dei lettori riconoscono, per primi, il valore del testo e gli attribuiscono il prestigioso riconoscimento alla grande poesia italiana.
Una lunga storia quella del Premio Edito, nata nel ‘54 – quando vinse Giorgio Caproni – e che nel suo settantesimo anniversario dalla nascita incorona Dal Bianco, che supera la concorrenza degli altri due finalisti Chandra Livia Candiani (con ‘Pane del bosco’, edito da Einaudi) e Massimo Morasso (con ‘Frammenti di nobili cose’, edito da Passagli). L’evento, andato in scena l’altra sera nella Sala del Minor consiglio di Palazzo Ducale a Genova – nell’ambito della trentesima edizione del festival ‘Parole Spalancate – ha visto anche le letture del poeta marocchino Hassan Najmi e si è sviluppato con con gli intervalli della musica di Federico Sirianni. Come studioso e critico militante Dal Bianco si è occupato prevalentemente della metrica di Petrarca, Ariosto, Andrea Zanzotto, e di poesia del Novecento; di Zanzotto ha curato il Meridiano Mondadori nel 1999 (con Gian Mario Villalta) e l’Oscar Tutte le poesie (2011). Sue poesie sono tradotte in neerlandese, tedesco, francese, inglese, spagnolo, russo, serbo, sloveno e cinese.