Il mito di Fusco nel giornalismo. Un convegno nella sala di Tls e l’iscrizione ad honorem all’albo

Un’iniziativa organizzata dall’Ordine per celebrare l’autore spezzino a quarant’anni dalla scomparsa .

Il mito di Fusco nel giornalismo. Un convegno nella sala di Tls e l’iscrizione ad honorem all’albo

Figlio di un ammiraglio, Giancarlo Fusco era nato alla Spezia il 18 giugno 1915 e pur avendo vissuo tra Milano, Roma e la Versilia, era rimasto legatissimo alla Spezia

A quarant’anni dalla scomparsa di Giancarlo Fusco – scrittore, giornalista, umorista e sceneggiatore spezzino, uno dei protagonisti della vita culturale italiana del Dopoguerra – l’Ordine dei giornalisti a della Liguria e la Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana organizzano un incontro sul giornalismo di ieri e di oggi per ricordare la sua figura. Si terrà sabato 14 settembre con inizio alle 10 nella sala di Tele Liguria Sud di via Veneto 43. L’iniziativa, che fa parte dei programmi della formazione professionale continua degli iscritti all’Ordine dei giornalisti, è aperto al pubblico. Il titolo è ‘Percorso Giancarlo Fusco, il giornalista affabulatore - confronto sull’informazione tra ieri e oggi - Il primo Fusco, le origini alla Spezia’, con relatori il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Liguria Filippo Paganini, Raffaele Capparelli, giornalista e consigliere della Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Marco Ferrari, giornalista e scrittore, Umberto Guidi, giornalista e scrittore, Adolfo Lippi, giornalista e regista. È prevista anche la partecipazione di Elisa Todisco, nipote di Fusco. Lo scrittore che condusse una vita irrequieta e al quale la città ha intitolato una scalinata, non su mai iscritto all’Ordine, ma è stato una delle migliori e più prolifiche firme del mondo del giornalismo italiano e per questo nell’occasione gli sarà assegnata l’iscrizione ad honorem all’Albo. Figlio di un ammiraglio, Fisco era nato a Spezia 18 giugno 1915. E pur avendo vissuto tra Milano, Roma e la Versilia, alla città era legatissimo: in riva al Golfo aveva infatti alcuni grandi amici, tra cui lo scrittore e Gino Patroni e l’avvocato Ettore Alinghieri.

m. magi