Il mondo al Festival della Mente. Dal premio Pulitzer Thanh Nguyen alle storie del dublinese Mccann

Trenta eventi in programma. Apre le danze la lectio magistralis dell’epistemologa Luigina Mortari. Tra i veterani della manifestazione c’è grande attesa per le performance di Recalcati, Barbero e Nucci.

Il mondo al Festival della Mente. Dal premio Pulitzer Thanh Nguyen alle storie del dublinese Mccann

Il mondo al Festival della Mente. Dal premio Pulitzer Thanh Nguyen alle storie del dublinese Mccann

Sarà l’epistemologa Luigina Mortari, con la lectio magistralis ’Sulla gratitudine, ovvero la gioia della cura’ ad aprire, venerdì 30 agosto alle 17.15, la XXI edizione del Festival della Mente, il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee. Ben 30 gli appuntamenti in programma a Sarzana tra il 30 agosto e il primo settembre, cui vanno aggiunti tre bis, che andranno a comporre la tre giorni di cultura e bellezza che quest’anno ruoterà attorno al concetto della gratitudine.

A prendere parte alla prossima edizione del festival multidisciplinare promosso da Fondazione Carispezia in collaborazione con il Comune di Sarzana e diretto da Benedetta Marietti, saranno personalità di spicco del panorama nazionale e internazionale provenienti dal mondo della letteratura, del giornalismo, della psicologia, della storia e da molto altri ambiti ancora. Alcuni saranno dei veri e propri beniamini del Festival, come nel caso dello storico Alessandro Barbero, che sabato 31 agosto, alle 21.15, proporrà l’approfondimento ’Il delitto Matteotti o dell’ingratitudine’ per il quale è già stata fissata una replica domenica primo settembre alle 10. Altri volti noti del Festival sono lo psicoanalista Massimo Recalcati, che concentrandosi sulla figura di Gesù domenica mattina, alle 10, terrà una lectio sui ’Miracoli del desiderio’, e il filosofo Matteo Nucci che anche quest’anno proporrà una trilogia di appuntamenti incentrati sulla gratitudine in età antica: il cerchio si aprirà venerdì 30 agosto con ’La gratitudine degli amanti’, appuntamento incentrato sulla storia di Penelope e Odisseo; si prosegue poi sabato con ’La gratitudine degli amici’ e il legame tra Achille e Patroclo, per poi arrivare domenica sera a ’La gratitudine dei nemici’, e quindi all’epopea di Achille e Priamo, padre di Ettore. Ma oltre alle lezioni frontali c’è un’altra formula che negli ultimi anni ha riscosso molto interesse tra il pubblico del Festival. Diversi saranno infatti i dialoghi tra cui va segnalato ’La gratitudine dell’ascolto’, appuntamento fissato per domenica primo settembre alle 12 in piazza Matteotti, in cui l’autore irlandese Colum McCann dialogherà con lo scrittore, spezzino per nascita, Alessandro Zaccuri. Da non perdere anche il confronto tra identità, memoria, la fine del grande sogno americano e la forza della letteratura che sarà al centro del dialogo, fissato per sabato 30 agosto alle 15 in piazza Matteotti, tra la giornalista Francesca Mannocchi – ormai veterana del Festival – e Viet Thanh Nguyen, scrittore vietnamita che nel 2016 grazie a ’Il simpatizzante’ si è aggiudicato il Premio Pulitzer per la narrativa. Il programma completo è consultabile su www.festivaldellamente.it. Biglietti disponibili a partire da questa mattina, alle 9.30, sulla piattaforma Vivaticket, alla biglietteria del Teatro Impavidi o online sul sito del Festival.

Elena Sacchelli