REDAZIONE LA SPEZIA

Il ’Montale Fuori di Casa’ a Fabio Concato

Il cantautore milanese riceverà il riconoscimento per la sua produzione musicale, soprattutto per la canzone L’Umarell .

Per tutta la sua produzione musicale e in maniera speciale per la sua canzone ‘L’Umarell’, il cantautore milanese Fabio Concato riceverà domani, alle 17 (in modalità on line sulla pagina ufficiale di Facebook) il Premio Montale Fuori di Casa per la sezione Musica. Quel pezzo, illustrato dal vignettista bergamasco Adriano Merigo - scritto in dialetto milanese e composto durante la quarantena imposta dal Coronavirus - vuole essere un regalo di Concato a tutti gli italiani, per questo motivo la canzone non è in vendita su nessuna piattaforma streaming.

L’indimenticabile autore di ‘Fiore di maggio’ e ‘Domenica bestiale’, sarà presentato dalla presidente del Premio, Adriana Beverini e dalla vicepresidente, Barbara Sussi. Seguirà un intervento di Massimo Temporelli, co-fondatore di Supestuff, azienda produttrice della famosa statuina ‘Umarell’, disegnata dal designer Bernardo Gamucci, da cui Fabio Concato ha tratto ispirazione per la sua composizione. A dialogare con il premiato sarà Arnoldo Mosca Mondadori, giurato del Premio, mentre Alice Lorgna modererà l’evento. "Questa sezione del Premio è stata assegnata poche volte in passato e sempre a personaggi di primo piano o molto impegnati eticamente" spiega Beverini. I precedenti sono Gino Paoli, Alaa Arsheed, Madame Elizabeth Sombart, Giovine Orchestra Genovese e Piero Nissim."Cuore. È questa la parola magica, quando si parla di Concato - spiegano i responsabili del Premio Montale Fuori di Casa -. Questo musicista di versi che sono pura poesia, ci ha abituato negli anni ad un generoso impegno etico e sociale. Basterebbe ricordare ‘051-222525’, la canzone contro il maltrattamento sui minori, a favore di Telefono Azzurro, oppure altre sue composizioni come ‘Bossa nova milanese’, ‘Oltre il giardino’ o ‘Amico mio’. Di questo impegno etico nel volontariato, che sono un elemento importante nella sua vita, si è tenuto conto nell’assegnargli il premio".

Marco Magi