GIULIA TONELLI
Cronaca

Il NefroCamper martedì alla Fiera

Aderendo alla Giornata mondiale del Rene di ieri, la struttura complessa di Nefrologia e Dialisi di Asl 5, diretta da...

Aderendo alla Giornata mondiale del Rene di ieri, la struttura complessa di Nefrologia e Dialisi di Asl 5, diretta da Lucio Manenti, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salute renale, martedì 18 marzo, dalle 10 alle 18, nel piazzale della Capitaneria di Porto, durante la Fiera di San Giuseppe, allestirà il NefroCamper. In esso, posto a disposizione dalla Pubblica assistenza spezzina, sarà possibile sottoporsi gratuitamente al controllo della pressione e all’esame delle urine, utile per la ricerca di anomalie legate a malattie renali.

L’iniziativa, aperta a tutti, vedrà coinvolti medici e infermieri di Nefrologia e Dialisi di Asl 5 e volontari dell’Associazione Amici del Rene e dell’Associazione Nazionale Emodializzati (Aned). Il NefroCamper mira a promuovere la diagnosi precoce e la protezione della salute dei reni, tema cruciale in quanto richiama l’importanza del ruolo della diagnosi precoce e della protezione della salute dei reni.

La Malattia renale cronica (Mrc) si calcola colpisca circa 850 milioni di popolazione nel mondo. In Italia interessa circa il 10% della popolazione adulta, può colpire tutte le età con frequenza diversa, bassa nei giovani (per lo più dovuta a malattie renali primitive), molto elevata negli anziani.

"La Nefrologia di Asl 5 – afferma Manenti – ha in cura circa 1.200 pazienti con malattia renale cronica, 180 dializzati, 80 trapiantati di rene e un centinaio con malattie rare di pertinenza nefrologica. La presa in carico dei pazienti nefropatici permette di prevenire la progressione del danno renale attraverso l’introduzione di terapie mirate. Rispetto al passato, infatti, oggi sono disponibili farmaci che possono rallentare la progressione della malattia ed evitare che il paziente con insufficienza renale debba iniziare il trattamento dialitico. Per questo è fondamentale il riconoscimento precoce della patologia renale e promuovere la consapevolezza dei cittadini e dei medici di medicina generale".