Il Parco senza presidente Nomina attesa da un anno

Pietro Tedeschi ’scaduto’ da 12 mesi, rinnovato solo il consiglio della Comunità

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Un anno senza nomina. Sono passati 12 mesi dalla scadenza del mandato di Pietro Tedeschi ma il Parco di Montemarcello Magra Vara è ancora senza il presidente. Nel frattempo la struttura ha lavorato confermando l’incarico di direttore di Antonio Perfetti, in scadenza a dicembre, e rinnovando il consiglio della Comunità di Parco ma il ruolo del presidente continua a essere svolto, nella insolita veste di commissario, da Tedeschi senza che l’iter di sostituzione abbia intavolato una minima discussione. In passato sul ruolo guida dell’ente ambientale, nella sostituzione di Massimo Caleo e Francesco Pisani, si è sempre aperto un confronto tra le forze politiche e associazioni ambientali mentre da mesi sul prossimo presidente è sceso il silenzio. Sulla corsa il nome forte sembrava essere quello di Emmone Crocini, consigliere comunale di Lerici e ben sostenuto dalla Lega, anche se negli ultimi tempi gira insistentemente la candidatura di Andrea De Ranieri sindaco uscente di Ameglia e già inserito qualche mese fa nel consiglio di Parco. Una figura di indubbia esperienza, forte di un lungo percorso amministrativo svolto sia in Comune che Provincia, che però potrebbe essere stato frenato nella corsa alla presidenza dal rinvio delle elezioni.

Potrebbe così spiegarsi il ritardo di anno dalla nomina del sostituto di Pietro Tedeschi che comunque sta proseguendo il lavoro di promozione dei progetti dell’ente sperando di ottenere il sostegno economico del Recovery, rilanciando la candidatura a identità nazionale del Parco e senza dimenticare l’importanza del contratto di fiume. Di fatto quindi la nuova Comunità di Parco affidata al confermato presidente Roberto Canata, sindaco di Rocchetta e formata da Mario Scampelli sindaco di Calice al Cornoviglio, Giuseppe Cecchinelli, Andrea De Ranieri e Filippo Zangani (rappresentante delle associazioni) di fatto è ancora priva di un elemento e non ha ancora iniziato ufficialmente il lavoro e l’impostazione del nuovo corso. Un ritardo insolito tenendo conto che proprio in questo periodo vengono fissati i principali appuntamenti di promozione turistico-culturale dei Comuni rientranti nell’area ambientale protetta, previsti seppur con tutte le attenzioni sanitarie. Ma per il nuovo Parco si attende soltanto che la Regione Liguria indichi l’ultimo rappresentante per poi procedere alla nomina del presidente.

m.m.