CRISTINA GUALA
Cronaca

Il partigiano che divenne imperatore. Marco Ferrari racconta Ilio Barontini

Il volume dello scrittore spezzino sarà presentato a Palazzo Ducale a Genova

Il volume dello scrittore spezzino sarà presentato a Palazzo Ducale a Genova

Il volume dello scrittore spezzino sarà presentato a Palazzo Ducale a Genova

Il libro “Il partigiano che divenne imperatore” di Marco Ferrari edito da Laterza sarà presentato martedì alle 17.30 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale di Genova nell’ottantesimo anniversario della Liberazione. Intervengono, oltre all’autore, Paolo Battifora, coordinatore del comitato scientifico dell’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, e Giuliano Galletta, giornalista, dell’Associazione per un archivio dei movimenti. Marco Ferrari, giornalista e scrittore spezzino, nel volume “Il partigiano che divenne imperatore” narra, tra saggistica e romanzo, le avventure di tre antifascisti italiani, reduci dalla guerra di Spagna, scelti dai servizi segreti francesi e britannici per organizzare la resistenza in Etiopia agli occupanti fascisti. Si trattava di Ilio Barontini, Anton Ukmar e Domenico Bruno Rolla.

Siamo nel 1938, Ilio Barontini, comunista livornese, ha combattuto nella guerra di Spagna tanto da diventare l’eroe della battaglia di Guadalajara, dove le brigate internazionali sconfissero i fascisti. A Parigi viene scelto da francesi e britannici per una missione rischiosissima: organizzare le forze partigiane abissine che devono resistere alla conquista fascista. Nell’estate del ’39 venne raggiunto da Anton Ukmar, ex ferroviere sloveno di Gorizia conosciuto in Spagna, da Bruno Rolla, antifascista spezzino.