REDAZIONE LA SPEZIA

“Il passaggio dei tir rovina l’asfalto”. Pignone, il sindaco chiude la strada

Lo stop ai mezzi pesanti sull’Aurelia spinge gli autotreni sulle piccole vie comunali. Ordinanza di Barcellone

Sulla statale Aurelia dopo lo smottamento si viaggia a senso unico alternato

Sulla statale Aurelia dopo lo smottamento si viaggia a senso unico alternato

Pignone (La Spezia), 11 novembre 2024 – I mezzi pesanti prendono d’assalto le strade di campagna, e il sindaco le chiude al transito, limitando la circolazione ai soli residenti. Accade a Pignone, dove i disagi legati alla statale Aurelia – interessata da limitazioni imposte da Anas a seguito del crollo di un pezzo di statale causato dall’erosione del fiume Vara – si stanno ripercuotendo in tutta la vallata. Il divieto di transito imposto ai mezzi di massa superiore alle 3,5 tonnellate, non ha obbligato solo l’azienda a rivedere i programmi del trasporto pubblico – con l’utilizzo di mezzi più snelli – ma sta costringendo molti autisti di tir a ’inventarsi’ itinerari alternativi pur di raggiungere le destinazioni della vallata del Vara. Una di queste, passa inevitabilmente dalle stradine comunali di Pignone, in particolare via Piano, strada che collega il borgo pignonese di Casale con il paese di Memola, nel comune di Beverino.

In questa via, il transito di mezzi pesanti non solo è diventato affare quotidiano – creando non poco malcontento tra i residenti – ma sta creando danni alla stesso fondo stradale. Così, il sindaco di Pignone, Ivano Barcellone, nei giorni scorsi ha messo nero su bianco il “transito e utilizzo di via Piano ai soli residenti”, sospendendo temporaneamente la circolazione a tutte le altre categorie di utenti e mezzi sul medesimo tratto stradale. “Nelle ultime settimane sono stati accertati cospicui danni al manto stradale di via del Piano, occorsi in conseguenza del riversamento sulla rete viaria comunale del transito dei mezzi eccezionali provenienti dal tratto interdetto dell’Aurelia” spiega il sindaco Ivano Barcellone nell’ordinanza, in cui spiega la necessità di “ridurre l’accelerazione del fenomeno di degrado della pavimentazione e l’ulteriore danneggiamento della sovrastruttura stradale, attualmente eccessivamente sollecitata dal carico dinamico dei mezzi pesanti circolanti”.

Nell’ordinanza si fa specifico riferimento all’evento che a metà ottobre ha interessato la statale Aurelia, con il cedimento della carreggiata all’altezza di Boccapignone che ha costretto Anas a introdurre non solo il senso unico alternato, ma anche importanti limitazioni di carico, che hanno di fatto vietato il transito dei mezzi pesanti. Che, per aggirare il divieto, sono costretti a utilizzare strade comunali poco strutturate per il passaggio dei mezzi pesanti.

Matteo Marcello